«Sono convinto che i fumetti non debbano solo far ridere. Per questo nelle mie storie trovate lacrime, rabbia, odio, dolore e finali non sempre lieti».
Queste le parole di un grande del fumetto, il giapponese Osamu Tezuka. A lui dobbiamo, ad esempio, i famosi e caratteristici “occhioni” tipici dell’animazione di quel Paese. Alcuni titoli di suoi manga? “Astro Boy”, “Kimba, il leone bianco” e “La Principessa Zaffiro”.
Quello prima citato è il suo modo di intendere i fumetti, quindi non solo ironia ma anche i vari aspetti della vita dell’uomo, compresa la rappresentazione del dolore. Del resto, il bello di quel mondo è l’estrema varietà delle proposte, basti pensare alla differenza che c’è fra i manga ed il classico “Topolino”, oppure quelli della scuderia di Sergio Bonelli. Insomma, tutti i palati possono essere accontentati ed è, forse, pure per questo motivo che il fumetto continua a far sognare, emozionare, divertire, un numero non indifferente di persone.
La varietà del fumetto la ritroveremo pure nell’ormai consueto appuntamento con “Romics”, rassegna internazionale sul fumetto, l’animazione e i games, arrivata ormai alla sua dodicesima edizione. Anche stavolta “Romics” si svolgerà nella Capitale, precisamente nei grandi spazi della Nuova Fiera di Roma. Quattro le giornate, ossia dal 27 al 30 settembre 2012. Il programma è ancora in via di definizione, ma già si può avere una panoramica soddisfacente dei contenuti, delle novità, dell’imminente nuova edizione. L’interesse attorno a “Romics” c’è sempre e questo lo si può spiegare proprio con la questione della varietà di stili, di temi e di proposte, che all’inizio è stata sottolineata.
Ecco la descrizione della manifestazione proveniente proprio dal sito ufficiale: «Romics è l’appuntamento per gli addetti al settore e per il pubblico per fare il punto sullo stato del fumetto italiano e internazionale. Conferenze, tavole rotonde, incontri sul tema e con gli autori: sul fumetto, l’animazione, il rapporto coni nuovi media, la multimedialità, il gioco, il videogioco, le interazioni con la fantascienza e il fantasy.» Già questo spiega la valenza di un simile appuntamento che ogni anno, è bene ricordarlo, richiama molto pubblico di tutte le età.
“Romics” presenta, oltre a vari padiglioni commerciali (più di 200 stand espositivi), dove trovare proprio tutto ciò che gira attorno al mondo del fumetto, pure una grande sala per eventi e dibattiti, il Pala BCC, con posti a sedere per circa 3.000 persone. Un luogo ideale, questo qui, per lo svolgimento di spettacoli e per incontrare i Romics d’Oro, ovvero le grandi personalità del fumetto mondiale. Alcuni nomi degli ospiti che hanno deciso di partecipare, in passato, alla kermesse? L’elenco è lungo, ma ricordiamo Alfredo Castelli (il papà di Martin Mystère), Angelo Stano (tra i principali disegnatori di uno dei fumetti di culto del nostro Paese, Dylan Dog), Milo Manara (celebre fumettista, che ha lavorato ad una rivista di prestigio come “Corto Maltese”), Sergio Staino (creatore del personaggio Bobo), ecc…
Uno dei momenti principali dell’evento romano sarà la sfilata Cosplay. Di cosa si tratta? I partecipanti al contest dovranno ideare, per poi indossare, il vestito del loro personaggio preferito. Sempre durante queste giornate, verrà selezionato il rappresentante italiano dell’Eurocosplay di Londra.
Altro concorso sarà quello intitolato “Romics/I Castelli Animati/Tutto Digitale”, riservato agli home video di animazione. Nel corso della kermesse, ci saranno proiezioni speciali dei film partecipanti e vincitori. Altro momento atteso sarà il “Gran Galà del doppiaggio”, indirizzato a tutti i bravissimi professionisti che si impegnano proprio nel doppiaggio dell’animazione. Il vincitore si porterà a casa il Premio Ferruccio Amendola, dedicato alla memoria di uno dei più celebri doppiatori italiani, colui che ha dato la voce ad attori del calibro di Robert De Niro e Dustin Hoffman.
Infine, c’è da segnalare la speciale “Area Entertainment”, il momento ludico per eccellenza della rassegna. Videogiochi, giochi di ruolo, ricostruzioni fantasy, tornei di tutti i tipi. Insomma, un viaggio divertente all’interno del mondo del fantastico. Proprio in questo spazio ci sarà il più importante evento internazionale dedicato ai videogiochi, le finali italiani del World Cyber Games.
Per consultare il programma e per avere ulteriori informazioni, occorre visitare sempre il sito di “Romics”.
Difficilmente, dunque, si andrà via dalla Nuova Fiera di Roma scontenti e delusi. Unica raccomandazione: i partecipanti dovranno essere muniti di una particolare caratteristica o, meglio ancora, attitudine: una grande propensione all’immaginazione ed alla fantasia.
I fumetti, infatti, oltre ad essere vera e propria arte, rappresentano il nutrimento per la fantasia insita in ognuno di noi.