La musica è da sempre una rappresentante veritiera delle emozioni e dell’esperienza. Il genere Gospel porta con sé una miscela antica di sofferenza interiore e canti tribali africani, trasportando ritmi e mistiche spiritualità nelle sue gioiose ed affascinanti note religiose.
Il “Roma Gospel Festival” festeggia quest’anno la quindicesima edizione e si inserisce nel nutrito novero degli appuntamenti del “Natale all’Auditorium”. Fino al 31 dicembre, alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica si concentra una rassegna ormai divenuta un tradizionale appuntamento nell’ambito degli eventi del periodo natalizio romano.
Il Festival è ormai riconosciuto come il più importante evento Gospel della capitale ed un punto di riferimento per tutta l’Europa, proponendo da sempre un programma ricco di suggestivi ed emozionanti eventi. Anche quest’anno gli spettacoli in programma presentano formazioni corali di fama internazionale provenienti da svariati angoli degli Stati Uniti. I primi giorni del Festival sono serviti per rompere il ghiaccio nella gelida atmosfera della Roma di fine anno ed i ritmi appassionati e vivaci dei gruppi hanno facilmente scatenato l’entusiasmo dei molti appassionati presenti.
Lo spettacolo di lunedì ha proposto la meravigliosa esibizione dei Chicago Mass Choir, una formazione interamente di colore fondata da Charles Chambers con quasi 30 anni di storia alle spalle, una delle più longeve del panorama mondiale. Dieci solisti, tutti caratterizzati da strepitose capacità vocali: tre soprani, tre contralti e quattro tenori. Dietro di loro tre musicisti, impegnati con i loro virtuosismi rispettivamente alla tastiera, alle percussioni ed al basso.
Le note romantiche e festose dei molti brani presentati hanno coinvolto sentitamente il numeroso pubblico presente in Sala, che ha partecipato all’esibizione con prolungati applausi ed abbracci virtuali. Tra i tanti motivi natalizi, esaltante è stata l’ultima performance, una emozionante versione di “Oh happy day”, la commovente canzone che accompagna da tanti anni anche le nostre feste. Una standing ovation ha sublimato le ultime note del motivo, che ha accompagnato verso la fine una serata che rimarrà nei più bei ricordi sia degli spettatori che degli artisti americani.
Ciò che maggiormente colpisce lo spettatore presente alle esibizioni gospel, ed in questo i Chicago Mass Choir sono stati una conferma, è la incredibile gioia emanata dagli sguardi e dalle sembianze dei coristi, che appaiono rapiti ed estasiati durante le loro performance. Che meravigliosa emozione vederli cantare con gli occhi rivolti al cielo gridando gioiosi “Alleluja”! Sorridono al pubblico, ballano e battono le mani, infondendo nel pubblico una serena ed intensa sensazione di gioia natalizia. Il Gospel è anche tutto ciò, ed è anche grazie a questo approccio che il genere si conferma come il più adatto per far vivere nel migliore dei modi le giornate di vigilia del nostro Natale.
Il Festival non si fermerà neanche durante i giorni più importanti delle festività, esaltando il gioioso clima dei giorni di Natale e di Santo Stefano ed arrivando fino alla vigilia del nuovo anno, con il concerto di capodanno degli “Atlanta Gospel Choir & Robin Brown”, che il 31 dicembre inizieranno lo spettacolo alle 22.00 ed accompagneranno gli spettatori fino al momento del conto alla rovescia di fine anno.
Informazioni su disponibilità e costi degli spettacoli in programma sono disponibili visitando il sito http://www.auditorium.com/eventi/festival/4982977 oppure telefonando al numero 06.80241281.