Si sa, il fascino di una mensa imbandita con le migliori prelibatezze culinarie raggiunge l’apice solo con la presenza di un ottimo vino. Davanti ad un bicchiere sono nate fratellanze ed amicizie, sono state pronunciate promesse e dichiarati amori. Un buon vino può rappresentare una presenza simbolica ma anche funzionale: da semplice animatore di una serata tra amici ad infallibile maniera per esaltare il sapore di una pietanza, da originale oggetto di arredamento a prezioso regalo, da insostituibile componente di un’atmosfera romantica ad elemento cardine di una serie di motti sempre attuali.
Le kermesse enogastronomiche hanno da sempre scelto la vetrina della capitale come occasione di grande richiamo. Dopo la prima edizione di successo dell’anno scorso, il 9 giugno si è tenuto per il secondo anno consecutivo “Wine Kiss – Eccellenze sotto le stelle” (www.winekiss.it), importante ritrovo per la degustazione di prestigiosi vini e cibi ricercati, un sontuoso abbinamento di eccellenze culinarie del bel Paese.
Oltre a rappresentare un’occasione unica per scoprire le particolarità enogastronomiche e le new entry nel panorama dei vini D.O.C. e D.O.C.G., l’evento ha avuto l’obiettivo di sostenere l’AMREF (www.amref.it), organizzazione sanitaria senza fini di lucro impegnata da oltre 50 anni in Africa Orientale. E cosa di meglio, infatti, dell’associazione tra un moderno simbolo di moda e benessere con lo spirito di solidarietà promosso da un’organizzazione umanitaria.
Per l’occasione è stato scelto uno scenario davvero incantevole, esaltato dalla suggestiva luce di un tramonto di prima estate: la spettacolare terrazza del “Boscolo Hotel Exedra” di piazza della Repubblica, un cinque stelle d’eccezione situato nel cuore della capitale, dalla cui sommità è possibile gustare una straordinaria vista con le terme di Diocleziano, la Basilica degli Angeli ed i Fori Imperiali.
Il clima di forte concorrenza e competizione, ormai presente da parecchi anni nei contesti enogastronomici nazionali ed internazionali, obbliga i produttori e gli indotti che fanno loro capo a fare mostra delle migliori qualità, con l’obiettivo di raggiungere i massimi livelli di eccellenza. Il pubblico è infatti disposto a pagare, anche molto, ma risulta esigente come forse mai prima.
Gli occhi ed i palati sono stati puntati sul debuttante d’eccezione nella categoria d’eccellenza dei vini italiani, la Barbera d’Asti, recentemente fregiata con il marchio D.O.C.G. – Denominazione di Origine Controllata e Garantita, riconoscimento che premia i miglioramenti sia nella qualità del vino che nelle tecniche di vinificazione.
All’evento sono intervenuti parecchi visitatori, oltre a chef importanti e giornalisti delle maggiori testate nazionali.
Al centro della serata, la scenografica presenza di case vinicole, cantine, torrefazioni, produttori di oli, liquori, distillati, cioccolato e dolci. Il tutto in un’atmosfera che ha abbinato ottimamente gli aspetti sensoriali del gusto e dell’olfatto con quello della musica, scelta con azzeccata squisitezza dagli organizzatori. Oltre al già citato Barbera d’Asti, altri nomi di richiamo sono stati, per citarne solamente alcuni, il Cirò Rosso Classico, il Grignolino d’Asti e la grappa di Amarone barricata. Tra le produzioni presentate per esaltare vini e liquori, formaggi e salumi del Monferrato, il Cioccolato Amedei ed i più rinomati sigari toscani.
La quota di partecipazione alla serata è stata di 19 euro, una cifra davvero ben spesa a fronte di una degustazione eccezionale, avvenuta in un esclusivo contesto di Roma. Il pensiero va all’AMREF ed alle sue battaglie. Un piccolo contributo per obiettivi che rimarranno raggiungibili fin quando qualcuno ci crederà e continuerà a lottare. Per smaltire qualche grado alcolico prima di riprendere la macchina, il centro di Roma era lì sotto ad attendere, con una temperatura ormai estiva ed un’atmosfera incredibilmente accogliente.