La città suona, trattiene storie e le rilascia generando mondi sonori che la moltiplicano. È possibile attraversarla ponendosi in suo ascolto? Che significa disporsi a sentire la notte quando tutto sembra sopito o nascosto?
Che ne è dell’attenzione quando è rivolta a una voce silenziata?
FERMENTO_FEST
10 — 11 dicembre 2022
nel quadro di
fermento \\\ territori suoni moltitudini
Il 10 e 11 dicembre al Brancaleone, fermento_fest fa esplodere e rimescola le voci, i suoni, le memorie della città di Roma, in una festa lunga due giorni che conclude il percorso di fermento \\\ territori suoni moltitudini, progetto realizzato dall’Associazione AREA06 nell’ambito dell’Avviso Pubblico Lo Spettacolo dal vivo fuori dal centro, in complicità con associazioni e realtà culturali disseminate in tre diversi Municipi di Roma (X – V – III).
Un percorso progettuale che, a partire da ottobre, ha individuato la materia del suono come strumento socio-politico per percepire, manipolare, raccontare la città, mettendo in connessione artist_ e comunità cittadine, indagando il punto d’incontro tra teatro, vita urbana e ricerca sul suono.
Un incontro, un film, due live e due dj set accompagneranno l’emersione di tre percorsi creativi e pedagogici che in queste settimane si sono dipanati nei quartieri di Ostia, Torpignattara e Montesacro/Talenti, e che prenderanno la forma di un coro temporaneo, una performance sonora e una proiezione acustica per incontrarsi tra loro e con il pubblico. fermento_fest sarà l’occasione in cui far confluire le esperienze germogliate nell’itinerario di fermento, generando nuove forme di prossimità tra punti di una città in cui la distanza sembra essere sempre più radicale. Un itinerario urbano per un teatro dell’ascolto collettivo che ha visto svolgersi workshop, residenze creative, momenti di approfondimento rivolti al pubblico, a artist_, a operatori e operatrici culturali, legati a temi quali l’accessibilità dello spettacolo dal vivo per persone cieche e ipovedenti – al centro del progetto di formazione proposto da Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello / Al.Di.Qua Artists (28-29 ottobre, Brancaleone)–, il rapporto tra radiofonia, scena performativa e pratiche comunitarie – come nel workshop tenuto da Radio Papesse (11 novembre, Brancaleone) – o il concetto di giustizia acustica e la componente sociale e politica del suono, materia della lecture-perfomance dell’artista e teorico statunitense Brandon LaBelle (28 novembre, Teatro Biblioteca Quarticciolo).
Il suono che sintonizza o separa, toglie dall’invisibilità il quotidiano, mette alcune vicende in primo piano, si infiltra ovunque e accoglie tracce impreviste è il collante di fermento_fest, che si apre con Attenzione ai saperi! Politiche dell’ascolto e pedagogie, talk in cui Christian Raimo, Piersandra Di Matteo, Vanessa Roghi, Riccardo Fazi, Leonardo Zaccone, Marco Ceccotti, Simona Oppedisano metteranno al centro la reinvenzione degli spazi pedagogici in relazione alle arti performative e al ruolo dell’ascolto come pratica immaginativa nella didattica scolastica, partendo dall’esperienza di Maturadio e Cattivoni, podcast scientifici promossi da Treccani.
Il suono e la voce come veicolo di trasmissione di saperi ma anche di transito tra spazio interno ed esterno, capace di comporre una trama espressiva e relazionale che parte dalla voce come materia viva tra le cose, così come avviene in A Voce Spiegata, workshop di azione vocale e gestualità che Francesca Della Monica, cantante, compositrice, pedagoga tra le più riconosciute in Italia e Europa, ha portato avanti negli spazi di Fortezza Est a Torpignattara, formando un coro temporaneo e meticcio che si esibirà in entrambe le giornate di fermento_fest.
Partendo dal potere immaginativo della notte e dagli ascolti misteriosi che offre, la voce si mescola con i suoni della città, componendo un paesaggio sonoro urbano che fluttua tra reale e immaginario, tra presente e memoria dei luoghi: andrà in scena domenica 11 dicembre Canto Notturno, performance sonora per voce e field recording ideata dalla sound artist, vocalist e compositrice berlinese Alessandra Eramo insieme a un gruppo di partecipanti durante una residenza partecipativa che si è tenuta proprio al Brancaleone. La relazione tra dimensione acustica e spazio urbano – fisico e umano – è al centro poi di 00121 Ostia: Etnografia sonora, la passeggiata acustica creata dagli artisti Agnese Cornelio e Massimo Carozzi / Zimmefrei in collaborazione con un gruppo di artistə, attivistə e residenti che li ha guidati nell’esplorazione del quartiere: ponendosi in bilico fra cartografia sonora, soundwalk e documentario sonoro, il duo ha dato vita a una drammaturgia partecipata per occhi e orecchie, che attraversa, e reinventa, un territorio complesso come quello di Nuova Ostia, incastrata tra il mare e la foce del Tevere, illuminata da quella “luce straziante” in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Dopo esser stata presentata in una versione performativa lo scorso 3 e 4 dicembre nei luoghi da cui è nata, 00121 Ostia: Etnografia sonora apparirà in formato di “ascolto acusmatico” nelle due giornate conclusive di fermento_fest al Brancaleone. L’intreccio tra arti visive, ricerca sonora e antropologia tornerà infine anche nella proiezione di Le Cadeau, film documentario che la dramaturg, sound e performance artist belga Myriam Van Imschoot ha dedicato all’Ensamble vocale YouYou Group di Bruxelles, il cui nome deriva dal termine coloniale francese utilizzato per indicare un particolare grido acuto delle donne del Nord Africa. Nel film, quattro donne del gruppo raccontano della loro relazione con il desiderio, la voce, l’appartenenza e la rivolta, in una storia di affermazione collettiva e poetica della solidarietà femminile.
Sarà poi la musica il valore aggiunto di fermento_fest, dando spazio alle emergenze artistiche provenienti dal territorio che lo ospita, nel live di Occhiaia47, giovanissimo trapper proveniente dal quartiere Talenti che, dopo essersi fatto un nome nei contest della scena romana, approda questa estate alla pubblicazione del suo primo album Tommy, in collaborazione con il producer Depha Beat, che si esibirà il sabato 10 dicembre; o alla sperimentazione tra canto, djing e poesia, come nel caso di Karima2G, cantante, rapper, danzatrice e beatsmith italiana-liberiana, tra le voci ufficiali della stazione di musica elettronica m2o e oggi impegnata in un percorso artistico che mira a far emergere i valori della sua cultura d’origine in una prospettiva italiana, concentrandosi sull’integrazione della seconda generazione in Europa, il cui live è in programma nella domenica 11 dicembre. Chiuderanno le due giornate di fermento_fest rispettivamente i dj set di EQUOHM, dj e producer di base a Roma, tra i fondatori del progetto SINCE che porta nella notte romana le basse frequenze della scena elettronica made in UK, e Fukinsei, dj, label manager, conduttrice radiofonica con un’ossessione per i suoni profondi, spezzati, oscuri e isterici: Dark Break, Footwork, Hardcore Jungle, Hip Hop, Rave sono solo alcuni dei generi musicali che esplora.
fermento \\\ territori suoni moltitudini
è realizzato da AREA06
direzione artistica di Piersandra Di Matteo
con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo, vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali
in collaborazione con Astra, Brancaleone, Fortezza Est, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco, Drop, Esosementi, Immersus Emergo
in rete con Al.Di.Qua Artists, Asinitas, Radio Papesse, Asinitas, Errant Sound
con il supporto di Short Theatre
Fonte: GDG press per AREA 06