Nino D’Angelo, il poeta che non sa parlare, si racconta a Cinecittà: “La cultura è come l’aria, un diritto di tutti”. A pochi giorni dalla chiusura del suo ultimo e fortunato tour nei teatri italiani, il cantante napoletano, giovedì 26 maggio
approda negli spazi dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti Ospite dell’associazione daSud, Nino D’Angelo ripercorrerà la sua lunga carriera artistica a partire dal suo libro autobiografico
“Oggi penso che la scuola sia uno strumento importante e fondamentale per il futuro di tutti i ragazzi, soprattutto di quelli che vivono ai margini delle città: condannati da sempre all’emarginazione, non sanno che il loro non sapere rafforza il potere di chi sa. Il tempo che mi rimane mi piacerebbe spenderlo per aiutare a costruire un esercito di intelligenze, affinché anche gli ignoranti capiscano che la cultura è come l’aria, un diritto di tutti”. Sono parole messe nero su bianco da Nino D’Angelo nel libro che ripercorre la sua vita e la sua lunga carriera artistica. Ed è proprio dalle pagine de “Il poeta che non sa parlare” (ed. Baldini+Castoldi, 2021) che nasce l’incontro che porterà l’artista napoletano a essere ospite di Associazione daSud, giovedì 26 maggio, alle ore 18.30, negli spazi di ÀP-Accademia popolare dell’antimafia e dei diritti in Via Contardo Ferrini, 83 a Cinecittà.
Il primo disco, le canzoni che hanno segnato la sua carriera – dal racconto di ‘Nu jeans e ‘na maglietta a quarant’anni dalla sua incisione alla svolta con Ciucculatina d’a ferrovia – il successo che lo porta a viaggiare in tutta Italia e a varcare i confini nazionali, i primi film da protagonista, il David di Donatello per le musiche di Tano da morire, la sua esperienza come direttore artistico del teatro Trianon di Napoli, la sua amicizia con Maradona, la vera storia di Miles Davis, il murales realizzato da Jorit nel suo quartiere natale e il suo rapporto con Roma.
Saranno questi i temi principali che faranno da filo conduttore all’evento promosso dall’associazione daSud e rivolto agli studenti dell’IIS Enzo Ferrari – scuola sede del progetto di ÀP-Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti – e a tutta la città di Roma. Un’importante occasione per incontrare e conoscere da vicino un grande artista, capace di parlare a un pubblico intergenerazionale, a pochi giorni dalla chiusura del suo ultimo e fortunato tour nei teatri italiani.
«Nino D’Angelo – dichiara il presidente di daSud, Danilo Chirico – ha segnato in maniera indelebile la cultura popolare del nostro Paese, tanto come artista, quanto come protagonista di esperienze culturali che hanno avuto un importante impatto sociale. Basti pensare alla direzione artistica del teatro Trianon di Napoli. Con il suo lavoro ha saputo evolversi, cambiare e rivoluzionare il proprio punto di vista, restare in sintonia con il presente, intercettare un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Caratteristiche fondamentali per chi come noi con il progetto educativo e culturale di ÀP, nato all’interno di una scuola di periferia che oggi ospita un cinema, un teatro, una web radio e una biblioteca, vuole guardare al mondo delle periferie sempre con occhi e strumenti nuovi, praticare l’arte e la cultura come antidoto antimafia e offrire ai più giovani nuove opportunità e possibilità».
Ufficio Stampa daSud Eleonora Farnisi – Margherita Puca
Ufficio stampa Nino D’Angelo: Daniele Mignardi Promopressagency rif Stefano Ghionni
Promozione radio e tv: Paola Pezzolla
Fonte: Daniele Mignardi Promopressagency – Comunicazione