Hidden Histories 2021 – Pratiche performative nello spazio pubblico

HIDDEN HISTORIES Pratiche performative nello spazio pubblico, a cura di Sara Alberani e Valerio Del Baglivo in collaborazione con Marta Federici

15 giugno ore 18:00 – 20:30
EUR(H)OPE – Esplorazione del quartiere EUR con il collettivo Stalker
appuntamento di fronte al MuCiv – Museo delle Civiltà
Piazza Guglielmo Marconi, 14, EUR, Roma

24 giugno ore 18.00-20.00
Talk con BANKLEER e premiere del loro film Taumelnde Leere
Auditorium MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
Via Guido Reni, 4a, Roma

ingresso gratuito su prenotazione

settembre 2021 – Leone Contini, Josèfa Ntjam e Daniela Ortiz – TBA

Dal 15 giugno torna Hidden Histories, programma di interventi artistici inediti nello spazio pubblico della città di Roma. Ideato e curato da Sara Alberani e Valerio Del Baglivo, in collaborazione con Marta Federici, il progetto è pensato per riflettere in chiave decoloniale sull’eredità storico-artistica cittadina.
Attraverso le voci e le pratiche di artiste/i contemporanee/i, che si susseguiranno in cinque appuntamenti fino al 30 settembre, Hidden Histories 2021 rilegge le collezioni museali pubbliche, i monumenti, gli edifici e lo spazio urbano di Roma attraverso la lente e la sensibilità decoloniale. Nell’affrontare tale termine da parte dei curatori Alberani e Del Baglivo, il progetto mira ad attivare una riflessione sulle forme di dominanti per decostruire, reinterpretare e ricodificare le grandi narrazioni, ereditate da sistemi egemonici, su temi quali il canone, l’origine, l’identità, la razza, la cultura.
Hidden Histories avvia nuovi percorsi di riappropriazione dello spazio pubblico nel post-pandemia, consapevoli che la necessità di risignificare gli spazi svuotati del centro storico e le narrazioni univoche di luoghi simbolo della città, si è fatta ancora più forte, così come il bisogno di tornare a incontrarsi fisicamente, attraverso i nostri corpi. Grazie a un programma aperto e gratuito, il pubblico sarà coinvolto in diverse iniziative quali performance, laboratori, talk, esplorazioni e camminate urbane, volte a ridefinire secondo una prospettiva non univoca la storia di monumenti, collezioni, archivi ed edifici.
Come spiegano Alberani e Del Baglivo, le Hidden Histories «non sono solo gli scarti che la storia ha lasciato fuori dalle narrazioni ideologiche ufficiali, le verità parziali; ma piuttosto i nuovi metodi di apprendimento e ricerca, i nuovi modi di fruizione e i nuovi approcci di lettura che determinano uno sforzo di ricostruzione del passato in maniera ubiqua. Un passato che non ha avuto ancora vita, e che perciò non abbiamo ancora frequentato. E che dunque necessita di un metodo nuovo per essere articolato e rivisitato».
Protagonisti della prima parte del programma saranno il collettivo romano Stalker e il duo tedesco bankleer: due pratiche artistiche legate da una comune attitudine interdisciplinare e sperimentale, e da un pluriennale percorso di indagine dello spazio pubblico.

Il 15 giugno Stalker conduce un’esplorazione dell’EUR, complesso architettonico-urbanistico che si colloca in una zona di raccordo tra il centro cittadino e il litorale romano, e che costituisce una delle più evidenti tracce del passato fascista e colonialista italiano. Intendendo l’azione dell’attraversamento come una pratica di incontro e di messa in relazione con le stridenti contraddizioni di questi luoghi, Stalker si propone di interrogare alla luce delle urgenze del presente le complessità che caratterizzano l’EUR, il problematico portato ideologico dell’impianto urbanistico e architettonico fascista, il suo combinarsi con altre e più recenti tracce della storia italiana. La volontà di mettere a nudo la violenza e le criticità raccontate da questi edifici, si accompagna al desiderio di reinterpretare e ribaltare il loro significato simbolico, al fine di permettere che la memoria dei luoghi e delle comunità si possa re-incontrare con il presente, generando nuove narrazioni.
La camminata farà tappa presso i siti e i monumenti più significativi della zona, prendendo il via dalla storica sede del Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini, oggi parte del Museo delle Civiltà.
L’appuntamento è in collaborazione con MuCiv, Museo delle Civiltà e NABA – Nuova Accademia di Belle Arti.

Il 24 giugno i bankleer presentano in dialogo con il curatore Florian Malzacher, nell’ambito della rassegna “Villa Massimo in città”, il loro film inedito Taumelnde Leere (Vuoto Barcollante), realizzato a Roma tra l’inverno 2020 e la primavera 2021, e concepito come un video-saggio. Il lavoro cattura i movimenti e le azioni di due performer che attraversano le strade cittadine di notte, intessendo un lungo dialogo e riflettendo sul loro ruolo nello spazio pubblico, sulle relazioni tra passato e futuro, sulla crisi ecologica e le fragilità dei tempi presenti. Le due protagoniste si muovono in uno spazio urbano svuotato e quietato dalle restrizioni anti Covid19, che si offre come una dimensione altra e sorprendente. Tre grandi teste scultoree raffiguranti Angela Merkel (Cancelliera della Germania), Mario Draghi (attuale Presidente del Consiglio dei Ministri e già Presidente della Banca Centrale Europea) e Dutty Boukman (pioniere della rivoluzione haitiana del 1791) accompagnano le performer lungo un tratto dell’attraversamento notturno, rimandando, con la loro presenza al contempo inquietante e grottesca, al ruolo dei sistemi finanziari contemporanei nel plasmare le vite degli esseri viventi.
La proiezione sarà accompagnata da una conversazione tra bankleer, il curatore Florian Malzacher e i curatori di Hidden Histories, per affrontare i principali temi della ricerca condivisa dai due artisti e si soffermerà in particolare sui contenuti e sul processo di realizzazione del film. L’evento è sostenuto e realizzato da Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, in collaborazione con MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo.

A settembre il programma proseguirà con le/gli artiste/i Leone Contini (ITA), Josèfa Ntjam (FRA) e Daniela Ortiz (PE) che – attraverso azioni performative e laboratoriali – agiranno diversi luoghi della città, come ad esempio le Terme di Diocleziano – Museo Nazionale Romano e l’area del Gianicolo e dell’EUR con altrettanti progetti inediti realizzati per questa edizione.
Gli appuntamenti sono sostenuti da Real Academia de España en Roma, Centro Culturales de España en Lima, Villa Medici – Accademia di Francia a Roma, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano, MuCiv – Museo delle Civiltà, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
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Hidden Histories è un progetto di LOCALES, piattaforma curatoriale fondata a Roma da Sara Alberani e Valerio Del Baglivo durante la prima fase di lockdown in Italia nel 2020, per attivare una riflessione sulla sfera pubblica attraverso le pratiche artistiche. Grazie ad una serie di programmi site-specific che prevedono commissioni di nuovi lavori artistici, esplorazioni nello spazio pubblico, momenti di apprendimento e performance, LOCALES affronta la complessità delle urgenze contemporanee a partire dalla storia politica e sociale di luoghi simbolici della città e delle comunità che li abitano.

Stalker è un soggetto collettivo nato a Roma nel 1995, che compie ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione alle aree intorno ai margini della città, agli spazi urbani dimenticati e alle aree in abbandono o trasformazione.
La modalità di intervento di Stalker si fonda su pratiche spaziali di esplorazione, ascolto, relazione, che attivano interazioni creative con l’ambiente investigato, i suoi abitanti e i loro immaginari e “archivi di memorie”. Questi processi mirano a generare relazioni sociali e ambientali che si auto-organizzano e si evolvono nel tempo. Gli interventi di Stalker promuovono la condivisione delle conoscenze, i progetti di collaborazione e la sensibilizzazione delle comunità verso il loro territorio e il loro ambiente culturale.

I bankleer (Kasböck / Leitner) lavorano come duo artistico a Berlino dal 1999. Intendendo l’arte come pratica finalizzata a rispondere a sociali, politici e storici, i bankleer agiscono in modo interdisciplinare e multiprospettico e si collocano al confine tra scultura situazionale, performance, testo e video. Le loro opere traducono emozioni e pensieri in azioni politiche, concettuali e visive e vengono spesso create in un felice processo di scambio-scontro con il pubblico. Al momento, il duo sta lavorando a una serie di performance scultoree, che si declinano diversamente in base alle occasioni e ai contesti ospitanti – lo spazio pubblico, gli spazi d’arte, le biennali, gli scioperi e le manifestazioni.

 

Hidden Histories, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020 – 2021 – 2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

 

Per info e prenotazioni:
localesproject.org – Locales • Instagram – Locales – Facebook

La partecipazione alle attività e agli incontri, in ottemperanza alle disposizioni sanitarie vigenti, sarà regolamentata e comunicata volta per volta, in funzione degli spazi utilizzati, per garantire la sicurezza di tutte/i e il distanziamento interpersonale.

Ufficio stampa e media UC studio 
Chiara Ciucci Giuliani 
Roberta Pucci 

 

 

 

Fonte: Roberta Pucci – Ufficio Stampa UC STUDIO

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