Il 1 e 2 maggio al Museo Orto Botanico dell’Università La Sapienza di Roma percorsi di visita ispirati alle fioriture provenienti dai principali continenti.
Per gli appassionati di gardening la pandemia ha rappresentato l’impossibilità di frequentare i flower show di primavera e autunno, preziosissimi a Roma e non solo per favorire quel fervido clima di scambio e condivisione tipico del mondo green. Fortunatamente, per ritrovarsi a contatto con la natura, nella Capitale è possibile visitare il Museo Orto Botanico dell’Università La Sapienza di Roma aperto tutti i giorni anche nei week end.
In particolare l’apertura di sabato 1 e domenica 2 maggio, sarà dedicata alla scoperta delle fioriture provenienti da oltre confine, con inediti percorsi di visita che regaleranno al pubblico un vero e proprio “giro del mondo” attraverso piante e fiori simbolici dei principali continenti. Un momento di piacevole “evasione” in un tempo in cui spostarsi è impossibile.
In totale sicurezza e accompagnati dalle esperte guide dell’Orto Botanico i visitatori potranno conoscere le specie che più rappresentano le diverse latitudini. Si può dire di fatto che l’Orto, adagiato ai piedi del Gianicolo, custodisca una sorta di grande “mappamondo botanico”: si spazierà dalla succulenta Copiapoa, che vive nel deserto del Cile, fino a giungere in Australia con la Aghatis Robusta; si raggiungeranno gli USA con la Liriodendron tulipifera albero della famiglia delle Magnoliacee e con la grande Sequoia America, fino ad incontrare le superbe Proteaceae del Sudafrica che offriranno una rara collezione proveniente da Città del Capo, coltivata con grande maestria nel museo giardino della Sapienza.
L’iniziativa è promossa da Nicla Edizioni casa editrice romana nata intorno alla community dell’Horticultural System italiano e prende spunto dall’ultimo volume della scrittrice Nicoletta Campanella arrivato in libreria dal titolo “Rose Tè, Patrimonio di Domani”. La nota gardenteller è testimonial di un nuovo genere editoriale da lei stessa creato con la Nicla Edizioni ed è ormai il punto di riferimento dei garden addicted nella divulgazione dell’arte del giardinaggio ai più alti livelli.
Il concetto del “viaggio” è nel DNA della Rosa Tè la più raffinata fra tutte le classi in coltivazione e in questo periodo in piena fioritura nel roseto dell’Orto Botanico. Le Tè infatti già al tempo della loro diffusione erano delle vere e proprie trendsetter: devono il nome alle loro antenate che approdarono in Europa dalla Cina a bordo delle navi della Compagnia delle Indie Orientali. Appena arrivate conquistarono i cultori del giardino nel sud della Francia, dove sullo sfondo del più azzurro dei mari, l’ibridazione d’autore avrebbe dato il suo spettacolo migliore.
Nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 Maggio le visite guidate sono previste alle ore 11.30 e alle 16.00.
La due giorni svolge con il Patrocinio del Polo Museale Sapienza Università di Roma e il Patrocinio di APGI, Associazione Parchi e Giardini d’Italia.
Durante le giornate sono previste anche attività seminariali e installazioni in tema.
Per il programma definitivo: sito web uniroma1
Nicla Edizioni
Ufficio Stampa Barbara Sabatini
Fonte: Barbara Sabatini – Nicla Edizioni Press Office