Campidoglio, ROMAISON: tornano gli appuntamenti online del progetto su archivi e produzione dei laboratori di Costume
Dal 21 aprile al 3 maggio, sui canali social di @romaisonproject i nuovi approfondimenti su costume, moda e cinema raccontati attraverso la creatività Made in Italy, con un accento speciale sul Natale di Roma
Il calendario digitale di ROMAISON si arricchisce di nuovi approfondimenti inediti, dove i temi del costume e della moda intersecano il cinema, fino ad arrivare ai fenomeni più attuali delle serie on demand e del mondo virtuale dei videogiochi.
Il progetto, fortemente voluto e supportato dalla Sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, è configurato come una piattaforma di ricerca, articolata in un palinsesto di podcast, video interviste, talk in diretta, disponibile sui canali ufficiali Facebook e Instagram @romaisonproject.
“Il legame tra cinema e moda è uno dei tratti distintivi della nostra città: queste due dimensioni si contaminano a vicenda, dando vita a molte delle produzioni artigianali che rappresentano l’eccellenza del made in Italy nel mondo. Romaison ci apre le porte dei laboratori di Costume e degli atelier che lavorano con le grandi case cinematografiche: il nuovo calendario digitale di approfondimenti prende il via il 21 aprile, ricordando il mito della Capitale così come rappresentato nei film epici e fantasiosi, in occasione della ricorrenza speciale del Natale di Roma”, dichiara la Sindaca Virginia Raggi.
Le storie degli atelier e laboratori di costume romani sono il punto di partenza per offrire punti di vista sempre differenti sull’evoluzione della creatività Made in Italy. Ai contenuti fotografici e ai materiali di archivio si uniscono le testimonianze filmate e il dibattito con i protagonisti del settore: giornalisti, studiosi della moda e del costume, esperti di cultura digitale, game designer, influencer.
ROMAISON festeggerà il Natale di Roma con un racconto dedicato alla leggendaria nascita della città nelle sue trasposizioni cinematografiche più celebri: un incipit che disegna anche la matrice storica del costume a Roma.
Il focus sui laboratori è dedicato all’accessorio: dai gioielli alle scarpe, elementi di stile indispensabili alla narrazione visiva e al design del personaggio. I podcast ripercorreranno le storie di Rancati, che da oltre un secolo realizza buffetteria, accessori e attrezzeria scenica per lo spettacolo, e Pierantoni, realtà più giovane del mondo del costume, che negli ultimi dieci anni si è specializzata proprio nelle calzature. Negli appuntamenti in diretta si discuteranno due tematiche contemporanee, legate al rapporto tra moda e costume: il ruolo dei costumisti, consacrati come nuovi iniziatori di tendenze dal grande successo delle serie tv e l’ultimo approdo digitale della moda nel mondo del gaming, con i grandi brand che creano vere e proprie collezioni virtuali per gli utenti dei videogiochi.
Mercoledì 21 Aprile alle 12.30, per la ricorrenza del 2774° Natale di Roma, Clara Tosi Pamphili, curatrice del progetto, ripercorrerà il mito capitolino nel cinema e nel costume: dalle ricostruzioni epiche e fantasiose dei cosiddetti “sandaloni”, come “Romolo e Remo” (1961) diretto da Sergio Corbucci e sceneggiato – tra gli altri – da Sergio Leone, al rigore della recitazione e della filologia storica e linguistica del proto-latino in “Il Primo Re” (2019) di Matteo Rovere, premiato con il David di Donatello per la Fotografia.
Venerdì 23 Aprile alle 18.30 in diretta Instagram si parlerà di come i costumisti siano diventati i nuovi influencer, grazie al fenomeno di serie iconiche come “Undoing”, “The Queen of Gambit” o “Bridgerton”, creando nuovi immaginari dello stile. Ne discuteranno, introdotte da Alessio de’Navasques, Michela D’Angelo stylist e influencer, Giuliana Matarrese firma di “Marie Claire Italia” e “Il Messaggero” e Silvia Vacirca, Ph.D in History of Europe, collaboratrice di “Harper’s Bazaar Italia” e studiosa di costume.
Lunedì 26 Aprile alle 18.30 tornano le video interviste del ciclo Encounters: Romolo Sormani, racconterà la storia di E. Rancati – laboratorio attivo a Roma dal 1920 – guidando il pubblico nelle stanze dove nascono e vengono realizzati mobili, oggetti, armi, gioielli, accessori per lo spettacolo. Da “Spartacus”, a “Il Gattopardo”, da “Barry Lyndon” a “Suburra”, Rancati ha collaborato a capolavori della storia del cinema, produzioni televisive fino a grandi eventi come il Super Bowl americano.
Mercoledì 28 Aprile alle 18.30 Fabio Viola, game designer ed esperto di cultura digitale, dialogherà con Clara Tosi Pamphili, a proposito dell’approdo della moda e del costume nel mondo della progettazione virtuale e del gaming, con la creazione di veri e propri abiti e accessori per vestire di pixel gli avatar degli utenti dei videogiochi, tra strategia di marketing e vera e propria evoluzione del quotidiano nella realtà aumentata.
Lunedì 3 Maggio alle 12.30 Alessia Pierantoni sarà protagonista del podcast dedicato a Pierantoni Shoes, laboratorio specializzato da un decennio nella creazione e realizzazione artigianale di calzature per produzioni come “Carnival Row”, “The King’s Man”, “Games of Throne” e “Cruella” e collaborando con costumisti come Carlo Poggioli per la serie dedicata a Caravaggio, o Maurizio Millenotti per “I fratelli De Filippo”, o Milena Canonero per “Resilient”.
Fonte: Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura