LO SPIRAGLIO – Filmfestival della Salute Mentale a Roma dal 15 al 18 aprile. On line l’edizione del 2020 e tra una settimana scade il bando di concorso per l’11a edizione
Il nuovo bando per partecipare al concorso della 11° edizione de Lo Spiraglio – Filmfestival della Salute Mentale scade il 1 marzo 2021.
L’edizione on line de Lo Spiraglio2020 si può invece rivivere attraverso un filmato di circa venti minuti, che racconta e riassume lo svolgimento della giornata, con la possibilità, collegandosi ad appositi link, di visionare integralmente gli incontri svoltisi. Il tutto in speranzosa attesa che l’undicesima edizione, già programmata al Museo MAXXI dal 15 al 18 aprile 2021, possa svolgersi in presenza. In ogni caso, per favorire la partecipazione di coloro che non abitano a Roma, il festival 2021 sarà ripreso e riproposto anche in streaming.
La decima edizione de Lo Spiraglio Filmfestival della Salute Mentale, già in programma per la primavera dello scorso anno, è ora visionabile in rete sul sito lospiragliofilmfestival org. Dopo aver constatato l’impossibilità di svolgere la manifestazione in presenza, per non cancellare l’appuntamento con il proprio pubblico, gli organizzatori hanno deciso di realizzare un’edizione speciale, da proporre sul proprio canale digitale, consapevoli che, proprio per le difficoltà del momento, discutere e riflettere attorno ai temi del disagio, affrontato in una dimensione privata e sociale, fosse quanto mai utile ed opportuno.
Per certi versi, la decima edizione festival, benché concentrata e priva del tradizionale concorso, si è svolta in assenza di pubblico all’interno del museo MAXXI di Roma, ormai sede storica della manifestazione, secondo modalità consuete con la partecipazione di ospiti dal vivo e da remoto.
In collegamento da Milano, con Vittorio Lingiardi, psichiatra e titolare della rubrica Psycho sul Venerdi de La Repubblica, Federico Russo e Franco Montini, rispettivamente direttore scientifico e direttore artistico de Lo Spiraglio, hanno discusso dei rapporti fra cinema e psichiatria. Abbastanza imprevedibilmente Lingiardi ha spiegato come nel suo rapporto con i film svesta i panni dello psichiatra per assumere piuttosto quelli del paziente, nel senso che sono i film a far emergere e, a volte chiarire, le problematiche che ciascuno è “costretto” ad affrontare.
Sempre da remoto, il secondo ospite della giornata è stato il regista Emiliano Dante, che con “Habitat” vinse l’edizione 2016 de Lo Spiraglio. Il suo film, che raccontava l’esperienza di coloro che, vittime del terremoto de L’Aquila, sono state a lungo costrette ad una vita che per certi versi si potrebbe definire di clausura, cosa che, evidentemente, ha molto a che fare con la realtà dei nostri giorni.
Direttamente al Maxxi è invece approdato il terzo ospite della giornata, Saverio Costanzo, a cui è stato assegnato il Premio Speciale, offerto dalla Fondazione Roma Solidale, destinato ogni anno ad un cineasta particolarmente segnalatosi per la sua attività attorno ai temi della salute mentale. Il premio è stato consegnato al regista da Veronica Mammì, Assessore alla Persona, alla Scuola e Comunità Solidale del Comune di Roma. Successivamente, Costanzo è stato protagonista di un’articolata intervista, nella quale ha ripercorso la propria attività artistica, segnata da film e serie tv tutte molto centrate sui temi del disagio, la diversità, la solitudine, la prigionia psicologica.
Nel corso della giornata è stato anche annunciata l’istituzione di un nuovo riconoscimento, che andrà ad affiancarsi ai tradizionali premi destinati al miglior corto e al miglior lungometraggio, intitolati rispettivamente a Fausto Antonucci e Jorge Garcia Badaracco-Fondazione Maria Elisa Mitre. Il nuovo premio SAMIFO, sarà assegnato al film che meglio saprà ritrarre e raccontare aspetti legati all’emigrazione, alla transculturalità e alla diversità.
Fonte: REGGI&SPIZZICHINO Communication