Al via il Salone dello Studente di Roma e del Lazio, la fiera dell’orientamento post-diploma. L’iniziativa riunisce nella Capitale gli studenti di IV e V superiore del Lazio per la prima volta si svolge in rete sulla piattaforma interattiva
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Da oggi a venerdì 13 novembre anche l’expo della ricerca
“Youth For Future” in formato virtuale
In primo piano le professioni e le lauree STEM: scienza, tecnologie, ingegneria e matematica. Un’Esposizione Universitaria con il meglio della ricerca scientifica della Capitale. E uno spazio Politiche Giovanili di Regione Lazio, dal diritto allo studio alle aree lavoro
Per una settimana scuole e studenti trovano in rete un’iniziativa di aiuto alle scelte future e di informazione sulle offerte formative di atenei, accademie e istituti tecnici superiori: nel Lazio, in Italia e all’estero. Con le Università La Sapienza, Tor Vergata e Roma III anche un’esposizione di ciò che si sperimenta nei laboratori di ricerca, e i percorsi formativi necessari per entrarci. E con Regione Lazio uno spazio sulle possibilità di formazione e lavoro sul territorio
Milano, lunedì 9 novembre 2020
L’emergenza Covid non ferma l’orientamento scolastico e da oggi, lunedì 9 novembre, il Salone dello Studente di Roma, organizzato da Campus Orienta con Regione Lazio, dopo 29 anni in presenza avvia la sua edizione numero 1 su piattaforma interattiva.
L’iniziativa cerca di rispondere alle domande più urgenti degli studenti e delle loro famiglie: quale università scegliere? Devo seguire le mie passioni o i consigli dei miei genitori? Meglio lavorare da subito, concentrami sullo studio o cercare di fare entrambi? Come possono essere sicuro di compiere la scelta giusta senza cambiare magari strada l’anno prossimo?
Al Salone dello Studente, ribattezzato Campus Orienta Digital, gli studenti potranno avere una panoramica di tutta l’offerta didattica post-diploma con circa 50 università, accademie e its e altrettanti webinar interattivi di 40 minuti ciascuno, con presentazioni dell’offerta formativa e incontri di counceling e personalizzati.
Gli incontri interattivi vanno da lunedì 9 a venerdì 13 novembre dalle 9,30 alle 18 circa. Tutti prenotabili gratuitamente via mail a salonedellostudente@class.it.
Fiore all’occhiello dell’edizione numero 30 per la Capitale è l’aggiunta – all’orientamento didattico post-diploma verso tutti i corsi di laurea italiani – dell’area dedicata alla scienza “Youth For Future”: una vasta presentazione del meglio della ricerca delle tre università pubbliche della Capitale: La Sapienza, Tor Vergata e Roma III.
Gli atenei aprono le porte dei loro dipartimenti, mettendo in mostra quanto si svolge nei laboratori: da Matematica a Fisica, da Geologia a Informatica, sino a Biotecnologia, Chimica e Biologia, queste ultime le più impegnate su diversi fronti della ricerca anti-Covid.
E con i 50 workshop e gli stand virtuali sulle lauree STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), vengono illustrati i percorsi di studio da compiere per lavorare in questi settori. Alle lauree Stem, e a un deficit di ragazze scienziate che vede l’Italia agli ultimi posti d’Europa, è dedicato il webinar di martedì “Donne e scienze”.
I numerosi laboratori in formato webinar cui possono assistere i visitatori, così come gli stand virtuali dove vengono presentati, sono una sorta di Esposizione universitaria e universale della ricerca scientifica svolta nella Capitale: il dipartimento di Fisica di Roma Tor Vergata, per esempio, propone un excursus sulle onde, dai transistor ai materiali di nuova generazione come la grafite, coi quali le onde contribuiscono a creare invenzioni utili in campo civile, come gli acceleratori di particelle utilizzati per curare i tumori.
Il dipartimento di Chimica presenta invece 4 spin-off di ricerca fra cui uno, chiamato Splastica, sta utilizzando gli scarti della lavorazione del latte per realizzare plastica biocompostabile con cui sostituire su scala industriale quella inquinante che sta devastando mari e fiumi.
E ancora: sistemi di detection per scoprire gli inquinanti nei cereali; sensori per svelare elementi tossici nei dispositivi clinico-sanitari e immobilizzazione di parti del Dna in chip utili al rilevamento di microsostanze. E ancora, l’uso del videogioco come strumento didattico per l’antropologia, l’archeobotanica, la biomedicina, lo studio dei cambiamenti climatici, i mutamenti della biodiversità; la sincronia tra realtà aumentata e metodo scientifico; il calcolo del Pi Greco col biliardo matematico.
Fra i laboratori dell’Università La Sapienza: modalità di distinzione fra batteri-amici e batteri nemici; l’accelerazione dei cicli naturali operati da noi (presunti) Sapiens Sapiens; il Pianeta Terra ieri, oggi, domani; focus sui rischi geologici e sull’uso sostenibile delle risorse naturali; lo studio dei rifiuti nei canyon sottomarini calabro-siciliani con veicoli subacquei con telecamere; lo sviluppo della botanica europea con le piante del Nuovo Mondo. Da Roma III In Codice Ratio, lo studio delle fonti manoscritte; Ghiaccio bollente: i cambiamenti climatici visti dai luoghi più freddi.
L’approfondimento dedicato alle scienze e alla ricerca sarà anche oggetto di una trasmissione Tv con il programma su Cnbc sul tema Innovazione, tecnologie e scienze: una rivoluzione in corso: come tecnologia e big data stanno modificando i nostri modi di vivere, lavorare e studiare.
Al Salone, Regione Lazio organizza un articolato spazio Spazio Politiche Giovanili su studio e lavoro, che va dagli otto Its del territorio ai numerosi atenei e accademie della regione, fra cui quella cinematografica Volonté, fiore all’occhiello di Cinecittà. In parallelo, un ampio ventaglio di webinar sulle opportunità di formazione per l’accesso alle numerose aree del mondo professionale, che si concluderà venerdì mattina con il convegno on-line Socialità a distanza e inclusione in epoca Covid.
I Saloni dello Studente on line e regionali riproducono perfettamente in rete quanto studenti e professori sono abituati a trovare nelle versioni in presenza dei Saloni dello Studente a partire dal 1990, anno della prima edizione a Milano. Come in una fiera reale, nel Padiglione Espositivo virtuale si trovano gli stand di tutti gli atenei, università e Its: si può parlare di persona con un orientatore cui porre domande e chiedere informazioni; incontrare un counselor didattico con tutta la classe o singolarmente; partecipare agli incontri nelle aule virtuali e alle presentazioni delle offerte formative; scaricare le brochure e i materiali didattici di ogni espositore. Ci sono sportelli di coaching e test attitudinali interattivi. E un motore di ricerca per scoprire in dettaglio tutti i corsi di laurea e tutti gli atenei italiani. Anche i docenti scolastici hanno un loro spazio virtuale con incontri di aggiornamento didattico o di grande attualità come insegnare durante il Covid e nella futura post-pandemia.
“Le prime 2 edizioni del Salone digitale, Abruzzo/Molise a fine ottobre e Sicilia a inizio novembre, hanno totalizzato oltre 30.000 visitatori ciascuna”, dichiara Domenico Ioppolo, COO di Campus Orienta. “Per il Lazio ci aspettiamo numeri ancora maggiori”.
La partecipazione al Salone di Roma è valida come Pcto, Percorso per le competenze trasversali per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro): le scuole che partecipano ne ricevono gli attestati chiedendoli a salonedellostudente@class.it. I singoli partecipanti possono chiederli dal link www.salonedellostudente.it, edizione di Roma, seguendo le indicazioni del sistema informatico.
È un evento: Campus Orienta; Class Editori. Partner: Università La Sapienza, Università Tor Vergata. Con il Patrocinio di: Regione Lazio. Sponsor: Intesa San Paolo; Pegaso Università Telematica. Sponsor: Intesa Sanpaolo; Università Telematica Pegaso. In collaborazione con: Esercito; Giovani Imprenditori Confindustria; Fondazione CARIPLO; Indire, Istituto Nazionale Documentazione, Innovazione, Ricerca Educativa; Irase Nazionale; Unioncamere; Job Farm; Gambero Rosso; ESN Erasmus Student Network; WiseMindPlace; Reputation Manager; UK Studiare nel Regno Unito; Aspic; Talents Venture. Media partner: Telesia.
Campus Orienta, IL SALONE DELLO STUDENTE è la manifestazione che dal 1990 ha coinvolto oltre 6 milioni di studenti su tutto il territorio italiano, diventando il punto di riferimento imprescindibile per i giovani in uscita dalla scuola secondaria, per le loro famiglie e per i docenti che li aiutano a intraprendere le strade più adatte dopo l’esame di maturità. E che da quest’anno, dopo 30 anni di vita, è diventata anche on line. L’edizione 2018/2019 della manifestazione ha coinvolto 250.000 giovanissimi in 13 tappe su tutto il territorio italiano, 304 partner (108 accademie e istituti di formazione, 78 università, 50 istituzioni pubbliche e private, 41 scuole ed enti di formazione, 27 aziende), con 593 appuntamenti sul territorio. 2.567 scuole in visita: 1463 licei (pari al 54,1% del totale dei licei italiani), 668 istituti tecnici (il 26,3% del loro ambito), 436 istituti professionali (25,8% del totale) e la partecipazione di 7.532 insegnanti.
Fonte: LOB PR+Content