Torna, alla sua XII edizione, il Carnevale Romano, per tanti anni protagonista dei festeggiamenti carnevaleschi romani con gli spettacoli equestri di Piazza del Popolo e l’invidiabile primato di maggior evento equestre europeo per numero di spettatori.
La manifestazione romana, impregnata di storia equestre della Capitale, rinnova il rapporto di amicizia con la città di Verona e con Veronafiere con cui già fu gemellata nelle edizioni passate attraverso un vivace scambio di collaborazioni artistiche. Per la prima volta, lo spettacolo sarà ospite di Cavalli a Roma, la rassegna fieristica della Capitale interamente rinnovata da questa edizione grazie all’organizzazione di Veronafiere, leader del panorama equestre internazionale.
“Siamo felici ed onorati della fiducia che ci viene accordata da VeronaFiere, storico punto di riferimento di ogni appassionato equestre del nostro paese. Ci auguriamo di poter dare il nostro contributo culturale e spettacolare a rendere questo evento un punto di riferimento nel panorama equestre del centro e del Sud Italia”, dichiara Marco Lepre, Presidente dell’Associazione Culturale carnevale romano, che spiega: “Data la coincidenza della manifestazione con il periodo carnevalesco, Cavalli a Roma diviene anche sede degli eventi equestri del rinato Carnevale romano, con interventi narrativi e spettacolari ispirati alla storia e alla cultura equestre della Città di Roma e soprattutto con i tanto attesi spettacoli con gli storici protagonisti della kermesse romana: i migliori artisti nazionali, le rappresentanze buttere e della grande storia della cavalleria militare italiana”
“Nessuna città al mondo può vantare tradizioni equestri pari a Roma”, prosegue Lepre. “Il Marco Aurelio è monumento simbolo della città che spicca tra innumerevoli rappresentazioni artistiche che celebrano il cavallo in ogni dove nella duplice veste di compagno di vita e simbolo di potenza immaginifica: dai capolavori nei musei Capitolini e Vaticani, alla Conversione di San Paolo del Caravaggio, la Fontana dei quattro fiumi del Bernini, la Fontana di Trevi o la Fontana dei cavalli marini fino ai monumenti equestri di Vittorio Emanuele II al centro del Vittoriano, Giuseppe e Anita Garibaldi al Gianicolo, solo per citare i più cari ai Romani.
Innumerevoli le storie quanto straordinari i luoghi testimoni di questo racconto nella città eterna: dal Circo Massimo a Villa Borghese, da Villa Glori all’Ippodromo di Tor di Quinto, fino alle campagne romane e ai vicoli del centro città; tutto sembra narrare di corse, duelli, sfide, tornei, spasseggiar di carrozze ed altri eventi che hanno avuto per protagonisti i cavalli”. E conclude: “Ci piacerebbe dare appuntamento qui non solo agli appassionati, alle famiglie e ai bambini interessati all’amico quadrupede ma anche alle associazioni di rievocazione storica e a tutti gli amici in maschera per ricreare insieme le ambientazioni storiche e rinnovare il rapporto storico della città con il cavallo”.
ASSOCIAZIONE CULTURALE CARNEVALE ROMANO – ACCADEMIA DEL TEATRO EQUESTRE
L’Associazione culturale Carnevale Romano – Accademia del Teatro Equestre opera nei settori della promozione culturale e in generale dell’intrattenimento artistico-ricreativo, dell’organizzazione di eventi incentrati sul recupero e la valorizzazione della cultura tradizionale e popolare italiana. Di tale patrimonio il Carnevale Romano rappresenta uno degli eventi storici più significativi ed emblematici, la cui reviviscenza e riproposizione in chiave contemporanea è tra degli scopi fondativi dell’Associazione, unitamente ad altri simili eventi storici della tradizione romana o nazionale. In questa ambito l’attività si estrinseca in tutte le forme espressive, artistiche e di intrattenimento funzionali alla riscoperta delle tradizioni e dei trascorsi storici italiani, mediante la realizzazione di eventi volti a una fruizione pubblica, ampia e popolare, così come di convegni e attività di studio e approfondimento. Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini sociali, solidaristici, civili, culturali e di ricerca etica e spirituale.
L’associazione ha tra gli obiettivi statutari quello di riportare all’attenzione della società civile la grande cultura e la grande tradizione dell’equitazione nel nostro paese e si pone inoltre l’ambizioso obiettivo di indire e promuovere corsi di formazione destinati a cavalieri e artisti che vogliano perfezionare il rapporto con il cavallo, la tecnica equestre e le capacità artistiche di entrambi. A tal scopo, l’Accademia del Teatro Equestre ha elaborato e organizzato stage con cavalieri, amazzoni, maestri italiani e stranieri che hanno ricevuto il patrocinio di Roma Capitale e della Fise.
Ha curato l’organizzazione del Carnevale Romano fin dalla sua rinascita nel 2009: la manifestazione ha raggiunto nella sua edizione del 2013 l’invidiabile primato di oltre un milione di contatti visivi tra romani e turisti. Riconosciuto come il più importante evento equestre europeo per numero di spettatori, il Carnevale Romano ha suggellato patti di amicizia e collaborazioni artistiche con grandi città internazionali (Cordoba, Marsiglia, San Pietroburgo), ricevuto rappresentanze artistiche dei principali festival teatrali europei (Avignone, Edimburgo, Spoleto, Versailles), stipulato gemellaggi con i grandi Carnevali italiani (Fano, Viareggio, Venezia) e con i grandi eventi equestri in Italia e all’estero (Fiera Cavalli di Verona, RomaCavalli, Piazza di Siena, Cheval Passion di Avignone), vista la partecipazione di tutti i corpi militari e di polizia a cavallo della Repubblica Italiana, prodotto un aumento di affluenza del 10% negli hotel del centro nel periodo tradizionalmente di bassa stagione, ricevuto riconoscimenti e premi fino alla medaglia della Presidenza della Repubblica.
Nella convinzione che le grandi tradizioni storiche, culturali e artistiche del nostro paese siano un tesoro inestimabile da tramandare alle prossime generazioni, oltre che strumento principale di promozione turistica, l’Associazione ha realizzato le nove edizioni del rinato Carnevale romano, oltre a organizzare stage formativi e spettacoli equestri di livello internazionale; collabora attivamente alla realizzazione di due dei massimi eventi di tradizione e spettacolo della città: il Natale di Roma, organizzato dal Gruppo Storico Romano, e la Girandola di Castel Sant’Angelo, organizzato dalla IX Invicta. Ha inoltre ideato, organizzato e diretto artisticamente il Presepe vivente e il corteo dei Re Magi a Piazza Navona all’interno dei festeggiamenti per l’Epifania, giunto alla sua seconda edizione e lo spettacolo equestre I cavalli di Roma allo Stadio dei Marmi in occasione del Longines Global Champions Tour, massimo circuito internazionale di salto a ostacoli.
Per qualsiasi informazione:
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