●Mercoledì 30 ottobre 2019 alle ore 18.00 Presentazione del libro LA MINA TEDESCA. Il vero romanzo di Giaime Pintor di Carlo Ferrucci. L’autore, nipote di Giaime Pintor, ricostruisce nel centenario della nascita la vicenda esemplare di un intellettuale che, unendo in sé pensiero e azione, talento poetico e rigore mentale, ha sacrificato la propria vita per il riscatto dell’Italia in uno dei momenti più bui della sua storia. Intervengono l’autore, Mariuccia Salvati, Valerio Strinati e Maria Cecilia Calabri. Iniziativa a cura di ANPI
● Lunedì 4 novembre 2019 alle ore 17.30 E’ in programma l’incontro EMIGRAZIONE E RESISTENZA A ROMA: IL CONTRIBUTO DELLA COMUNITÀ PUGLIESE. Nell’ambito del tema storiografico relativo al contributo dei Meridionali nella Resistenza, l’IPSAIC “Tommaso Fiore” di Bari è impegnato nel recupero della presenza di antifascisti e combattenti della Terra di Bari della Resistenza romana. Una presenza corposa specie nel Fronte Clandestino e in Bandiera Rossa, che trae origine dalla massiccia migrazione interna durante l’intero primo dopoguerra. Nel recente passato è riemersa in alcuni studi la rilevante presenza di pugliesi, quali Filippo D’Agostino, Don Pietro Pappagallo, Gioacchino Gesmundo, Lino Salvatore Eramo tra le file della resistenza della resistenza della capitale. Oggi questa operazione di ricerca e recupero si trova in uno stato avanzato che merita di essere divulgata ed implementata. Ne discutono: Massimiliano Desiante- collaboratore IPSAIC, ANPPIA Bari, e Davide Conti, storico. Introduce Paolo de Zorzi, segretario ANPPIA federazione provinciale di Roma Iniziativa a cura di ANPPIA
● Giovedì 7 novembre 2019 alle ore 18.00 Presentazione del libro L’ITALIA LIBERATA. STORIE PARTIGIANE di Daniele Biacchessi (Jaca Book, 2019). La guerra di Liberazione dalla dittatura nazifascista e dall’occupazione tedesca viene raccontata attraverso le tante storie di Resistenza che hanno fatto l’Italia e cambiato il corso della Storia. “L’Italia liberata” è anche un progetto multimediale sulla Resistenza che Daniele Biacchessi con l’Associazione «Ponti di memoria», spinti dall’urgenza di non disperdere il ricordo, riversano in un racconto frutto di un intenso studio basato su documenti storici d’archivio, testimonianze, atti giudiziari e storie partigiane inedite. Intervengono con l’autore Livia Giustolisi-giornalista, Bruno Manfellotto-giornalista, Guido Crainz-storico. Letture di Carmela Ricci. Iniziativa a cura di Biblioteche di Roma, FIAP, ANPI e Circolo Gianni Bosio
● Lunedì 11 novembre 2019 alle ore 18.00 Presentazione del film SIEWBA (2013 – 45 minuti) diretto da Aurelia Sobczak e Ewa Pytka. Racconta la storia della creazione del primo giornale contadino in Mazovia. La rivista Siewba, scritta in lingua polacca, è stata distribuita prima come bisettimanale, e in seguito settimanale, dall’autunno 1906 alla primavera del 1908. Fu la prima rivista contadina del Regno di Polonia che fu poi chiusa dalla decisione delle autorità zariste. È stata letta principalmente in Radzymin Poviat (borgo contadino nei pressi di Varsavia), ma in breve tempo si è diffusa in tutta la regione. Il redattore della rivista era Jan Kielak di Chrzęsny e la redazione era a Tłuszcz. Sono stati emessi un totale di 58 numeri. Gli originali possono essere trovati nella biblioteca universitaria. I ruoli da protagonista sono affidati agli attori Jan Kozaczuk, Kazimierz Mazur e Przemysław Wasilkowski. Circa 100 residenti nel distretto di Wołomin hanno interpretato ruoli secondari. Intervengono la regista Aurelia Sobczak, Jan Kozaczu-uno degli attori protagonisti, Dario Evola-professore estetica Accademia di Belle arti Roma. Presenta Bianca Cimiotta lami -Presidente Fiap Roma e Lazio e vice presidente nazionale
Fino al 14 novembre 2019 è in programma LA GUERRA ADDOSSO la mostra foto-documentaria, a cura di Ludovico Testa e Costantino Di Sante, che si propone di mettere in risalto le conseguenze drammatiche provocate dalla Prima guerra mondiale sui corpi e sulle menti dei sopravvissuti. Attraverso il vastissimo materiale fotografico e documentario a disposizione sulla Grande Guerra e le fonti d’archivio custodite presso enti e organizzazioni – quali la Croce Rossa Italiana, i comitati di assistenza agli invalidi di guerra e, in ambito regionale, l’ospedale San Lazzaro di Reggio Emilia, l’Istituto Ortopedico Rizzoli e il Museo del Risorgimento di Bologna – l’esposizione, dopo aver delineato un quadro generale dell’impatto traumatico del conflitto, focalizza l’attenzione sulla determinante opera di assistenza dispiegata dall’organizzazione sanitaria sui campi di battaglia così come nelle retrovie del fronte. I quattro momenti fondamentali sui quali è stato realizzato il percorso della mostra sono: le moderne armi di distruzione e il paesaggio devastato dal conflitto, le mutilazioni fisiche e psichiche dei soldati, la gestione dell’emergenza, gli approcci terapeutici e, là dove fu possibile, il reinserimento degli invalidi nella vita sociale e produttiva del paese. La mostra è promossa da Irsifar (Istituto Romano per la Storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza), Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra. Casa della Memoria e della Storia è un progetto di Roma Capitale con Biblioteche di Roma, con il supporto di Zètema Progetto Cultura.
Fonte Ufficio Stampa Zetema