Un viaggio attraverso le ultime opere di tre giganti della musica classica – Brahms, Beethoven e Rachmaninov – suonate dal giovane pianista Eugenio Abruzzese per la Camera Musicale Romana.
La sala dei Lecci, situata nel cuore del Bioparco di Roma, ospiterà una serata straordinaria dedicata a tre grandi compositori della storia della musica classica: Johannes Brahms, Ludwig van Beethoven e Sergei Rachmaninov. L’evento, intitolato “Testamenti musicali,” propone un programma esclusivo in cui le ultime composizioni pianistiche di questi maestri saranno interpretate dal talentuoso Eugenio Abruzzese. Si tratta di un’occasione unica per esplorare l’eredità musicale lasciata da questi compositori, che si sono distinti per la capacità di innovare e rivoluzionare il linguaggio musicale.
Ultime composizioni di Brahms, Beethoven e Rachmaninov
Il concerto del 27 aprile vedrà protagonista il venticinquenne Eugenio Abruzzese, che guiderà il pubblico attraverso il mondo raffinato e complesso delle ultime creazioni di Brahms, Beethoven e Rachmaninov. Le opere scelte rappresentano un momento culminante nei percorsi creativi dei tre compositori, ciascuno dei quali ha apportato un contributo inestimabile alla musica occidentale.
Johannes Brahms sarà rappresentato dai suoi “4 Klavierstücke op. 119,” quattro pezzi per pianoforte che si distinguono per la loro capacità di comunicare emozioni profonde attraverso un linguaggio essenziale e poetico. Allo stesso modo, la “Sonata op. 111” di Ludwig van Beethoven offre uno sguardo sull’ultima fase creativa del compositore, caratterizzata da un’audacia e una libertà espressive che anticipano le pratiche dei tempi moderni.
Un giovane talento al pianoforte
Eugenio Abruzzese, un nome emergente nel panorama musicale contemporaneo, ha scelto di cimentarsi con le impegnative composizioni finali dei tre maestri, offrendo un’interpretazione che promette di essere indimenticabile. L’interpretazione delle “Variazioni su un Tema di Corelli op. 42” di Rachmaninov, in particolare, metterà in luce la capacità del giovane pianista di fondere malinconia e inventiva, due caratteristiche distintive dello stile del compositore russo.
Abruzzese porta con sé non solo una formazione di alto livello ma anche una sensibilità e una passione che arricchiscono ogni sua performance. La sua scelta di affrontare queste “opere dell’addio” testimonia il suo impegno nel rendere omaggio a figure che hanno segnato la storia della musica con contributi inestimabili.
Location e collaborazione per l’evento
La collaborazione tra la Camera Musicale Romana, “Luogo Arte Accademia Musicale”, e CMR Project ha reso possibile l’organizzazione di questo evento unico nella suggestiva cornice della sala dei Lecci, situata all’interno del Bioparco di Roma. Questa scelta di location riflette il desiderio degli organizzatori di unire la bellezza della musica alla maestosità della natura, creando un’atmosfera che esalta l’esperienza musicale complessiva.
Partecipare a questo evento non significa solamente assistere a un concerto di musica classica, ma anche entrare a far parte di una comunità di appassionati e professionisti che vedono nella musica un veicolo di espressione e crescita culturale. La serata sarà quindi non solo un momento di ascolto, ma un’occasione di incontro e condivisione.
Info utili
Il concerto si terrà domenica 27 aprile alle ore 19:00 presso la Sala dei Lecci all’interno del Bioparco di Roma. È vivamente consigliata la prenotazione dei biglietti, che saranno disponibili esclusivamente in loco a partire da 90 minuti prima dell’inizio del concerto. Il costo del biglietto intero è di 18,00 euro, mentre è disponibile una tariffa ridotta di 12,00 euro per soci, minori di 18 anni, over 65 e studenti universitari e di conservatorio.
Per chi si muove con i mezzi pubblici, è possibile raggiungere la sala dei Lecci tramite il tram numero 19 (fermata Bioparco) o le linee autobus 3, 52, 53, 926, 217, 360 e 910. Chi arriva in macchina potrà usufruire dell’ampio parcheggio situato lungo viale del giardino zoologico n.1.
L’evento è organizzato da A.P.S. Camera Musicale Romana, sotto la direzione artistica di Elvira Maria Iannuzzi.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa e comunicazione della Camera Musicale Romana – Alessandro Decadi)