Il Festival Jazz Idea torna al Conservatorio di Santa Cecilia per la sua quarta edizione, un evento imperdibile per gli amanti del jazz e della musica sperimentale a Roma. Fino al 18 maggio 2025, i visitatori potranno godere di un vibrante programma di concerti, con ingresso gratuito, che unisce noti professionisti del settore e promettenti giovani talenti.
Roma e la musica jazz: un omaggio speciale
Il tema centrale di quest’edizione del Festival Jazz Idea è un omaggio alla città eterna, Roma, e alla sua vibrante eredità musicale. La direzione artistica è curata da Carla Marcotulli, nota cantante e docente del Conservatorio, che ha selezionato un programma ricco di qualità artistica e nuove idee. L’obiettivo è quello di creare uno spazio di incontro tra grandi nomi del jazz e nuove voci emergenti, dando vita a un affascinante dialogo tra passato e futuro.
La prestigiosa Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia farà da palcoscenico a questa edizione. Questa sala è famosa per lo storico Organo Walcker-Tamburini e rappresenta un simbolico punto d’incontro per artisti e amanti della musica. Il festival avrà luogo dal 6 aprile al 18 maggio 2025, offrendo un totale di dodici concerti. Sarà un mosaico di suoni che attraversano il jazz tradizionale, le nuove sonorità sperimentali, e le influenze musicali di vari generi e culture.
Una panoramica degli artisti in programma
Il Festival Jazz Idea di Roma vanta un cartellone ricco di talenti noti e promettenti del panorama musicale jazz. Gli artisti si alterneranno sul palco in una serie di concerti che spaziano dalla tradizione alle innovazioni più audaci, garantendo così al pubblico un’esperienza immersiva e unica.
L’apertura del festival, che avverrà il 6 aprile, vedrà l’esibizione di Lucia Filaci e Vittorio Cuculo con il loro progetto “Our Mood”, seguiti da Roberto Gatto con il suo imperfecTrio. Tra gli appuntamenti di rilievo, il 13 aprile Francesco Venerucci presenterà “Indian Summer”, mentre GeGé Telesforo suonerà in duo con il chitarrista Christian Mascetta. Le esibizioni proseguiranno fino al 27 aprile con Marco Corvini e Ettore Fioravanti, e il ricco calendario comprenderà in seguito progetti che uniscono musica, danza e poesia, come quello della cantante Paola Aurnia.
Momenti di chiusura e omaggi speciali
Il festival si concluderà il 18 maggio con due appuntamenti di particolare interesse. “Respighiana” è il titolo del progetto di Pietro Leveratto, un tributo in chiave jazzistica al celebre compositore Ottorino Respighi. Questo evento, oltre a onorare il passato artistico di Roma, immagina un dialogo ideale tra il compositore e gli artisti contemporanei che si esibiranno nella stessa storica cornice.
A chiudere la serata sarà “Todo Modo Legacy”, di Giancarlo Maurino e Franco Piana. Il loro progetto ripercorre le sessioni di registrazione di Charles Mingus per il film “Todo modo” di Elio Petri, una colonna sonora mai usata, che vuole suonare come un’evocazione artistica di quell’esperienza mai vista. Sarà un finale in grande stile per un festival che offre non solo musica di qualità ma anche riflessioni sull’evoluzione del jazz e il suo dialogo con la cultura cinematografica.
Info utili
Gli eventi si svolgeranno presso la Sala Accademica del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, situato in Via dei Greci 18, a Roma. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito, e per ulteriori informazioni è possibile contattare il Conservatorio al numero 06.36096720.
Lisetta Tanzini, responsabile dell’Ufficio Stampa, è contattabile via info@fiorenzagherardi.com per eventuali dettagli aggiuntivi riguardo il Festival Jazz Idea.
(fonte e immagine: Ufficio Stampa Festival Jazz Idea – Fiorenza Gherardi De Candei)