La scena culturale romana si prepara ad accogliere un evento musicale di grande rilievo: “Incontri di stili”, un concerto che promette di portare in primo piano l’incontro tra tradizione e modernità attraverso le opere di Claude Debussy, Astor Piazzolla, Germano Mazzocchetti e Max Richter. “Incontri di stili”, ospitato dalla Sala dei Lecci del Bioparco di Roma, si terrà domenica 9 marzo alle ore 18:30, offrendo al pubblico un’occasione unica per godere di composizioni che spaziano dai toni rilassati e nostalgici della musica classica ai ritmi accattivanti del tango, fino alle sonorità postminimaliste.
Un volo tra tradizione e modernità
Nel cuore della capitale, il concerto “Incontri di stili” si configura come un viaggio musicale attraverso i secoli. Apre l’evento la Sonata per violino e pianoforte di Claude Debussy, un’opera che riflette la volontà del compositore francese di reinterpretare i modelli classici dei “secoli d’oro” di Lully, Rameau e Couperin. Debitore del grande passato musicale francese, Debussy traccia un ponte espressivo tra antico e moderno, infondendo nel suo lavoro la nostalgia di un’epoca perduta e la speranza di un futuro luminoso, oltre la devastazione della guerra.
Astor Piazzolla, con la sua famosa “Histoire du Tango”, guida gli spettatori nella trasformazione del tango, un viaggio dai bordelli di Buenos Aires alla raffinatezza delle sale parigine. I brani del compositore argentino catturano l’essenza di una danza che, nata alla fine del XIX secolo, ha conquistato il cuore della società con la sua forza seduttiva e ha saputo integrarsi con le scritture musicali più moderne. L’evoluzione del tango diventa così una metafora potente del dialogo tra passato e presente, cuore pulsante del concerto “Incontri di stili”.
Esplorazioni visive e sonore
La seconda parte del concerto offre al pubblico “Visioni simultanee” di Germano Mazzocchetti, una composizione ispirata al quadro di Umberto Boccioni, presentato nella prima mostra futurista parigina del 1912. Mazzocchetti evoca le immagini urbane dinamiche e disarticolate di Boccioni attraverso musica che gioca con i piani sovrapposti e le geometrie scomposte. Questa esplorazione visuale tradotta in suono consente agli spettatori di immergersi in un’opera che dialoga con la modernità artistica, incarnando l’energia e l’innovazione del movimento futurista.
Il viaggio musicale si conclude con “Recomposed” del compositore contemporaneo Max Richter. Questo lavoro offre una rilettura in chiave postminimalista dei celebri concerti per violino de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. Richter non solo omaggia l’eredità di Vivaldi, ma la altera con nuove sfumature minimaliste, sottolineando il radicamento del suo stile nella musica postmoderna. L’intento è di creare un’esperienza sonora che risulti allo stesso tempo familiare e sorprendente, coinvolgente in modo nuovo. Una conclusione perfetta per un concerto che è un vero “Incontri di stili”.
Info utili
“Incontri di stili” si terrà domenica 9 marzo alle 18:30 presso la Sala dei Lecci del Bioparco di Roma. Per raggiungere la sede, si può utilizzare il tram n° 19 (fermata ‘Bioparco’), vari autobus (n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910), o la metropolitana (linea rossa, stazioni ‘Flaminio’ e ‘Spagna’). Un ampio parcheggio è disponibile per chi arriva in macchina lungo il viale del giardino zoologico n.1. La prenotazione è vivamente consigliata al numero di contatto +39 3334571245.
I biglietti, acquistabili esclusivamente in loco, hanno un costo di €18,00 per il biglietto intero, mentre il prezzo ridotto di €12,00 è riservato ai soci, minori di 18 anni, over 65, e studenti universitari e di conservatorio.
Programma
C. Debussy (1862/1918)
Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte, L 148
A. Piazzolla (1921/1992)
“Histoire du Tango” (Bordel 1900 – Café 1930 – Nightclub 1960 – Concert d’Aujourd’hui)
G. Mazzocchetti (1952)
“Visioni simultanee”, per Violino e Pianoforte
(ispirato al quadro di Umberto Boccioni)
M.Richter (1966)
“Recomposed by Vivaldi” (Spring & Summer)
A cura di A.P.S. Camera Musicale Romana
Direttore Artistico: Elvira Maria Iannuzzi
in collaborazione con Fondazione Bioparco di Roma, “Luogo Arte Accademia Musicale” e CMR Project
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa e comunicazione della Camera Musicale Romana – Alessandro Decadi)