Il celebre chitarrista del desert blues, Goumour Almoctar, noto come Bombino, si esibirà a Roma domenica 28 luglio, nell’ambito del Villa Ada Festival. Originario del Niger, Bombino è stato definito dal New York Times come “il sultano delle sei corde” e da Noisey come “il più grande chitarrista al mondo”. La sua musica, una fusione di folk, rock, blues e il suo caratteristico “tuareggae”, promette di incantare il pubblico romano.
La carriera e il successo internazionale di Bombino
Bombino è cresciuto nella tribù Tuareg Ifoghas di Agadez, una popolazione nomade del Niger che da secoli combatte contro il colonialismo e l’imposizione delle rigide regole islamiche. La sua carriera musicale ha avuto inizio in modo inusuale: durante uno dei suoi esili, alcuni parenti gli lasciarono una chitarra, che divenne il suo strumento di riscatto e di espressione. L’artista ha poi affinato il suo talento ispirandosi a leggende della chitarra come Jimi Hendrix e Mark Knopfler.
Il successo internazionale di Bombino è esploso grazie all’incontro con il regista Ron Wyman, che nel 2009 ha prodotto il suo album d’esordio. Da quel momento, Bombino ha collaborato con artisti di fama mondiale come Stevie Wonder, Keith Richards e Robert Plant, guadagnandosi l’elogio della critica musicale globale. Pitchfork lo ha descritto come “autentico e ambizioso”, consolidando la sua reputazione come uno dei chitarristi più influenti della scena musicale contemporanea.
L’album “Sahel” e la collaborazione con David Wrench
Il suo ultimo album, “Sahel”, pubblicato lo scorso anno per Partisan Records, rappresenta un punto di svolta nella carriera di Bombino. Il disco, il più personale e politico della sua discografia, è stato realizzato in collaborazione con il produttore gallese David Wrench, noto per il suo lavoro con artisti come David Byrne, Frank Ocean, Caribou, Goldfrapp e The xx. “Sahel” prende il nome dalla vasta regione africana che si estende dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso e riflette la complessità culturale e sociale di quest’area.
“Sahel” è un album che mescola sonorità diverse, dal folk al rock, passando per il blues e il “tuareggae”. Questo lavoro rappresenta un mosaico sonoro che rispecchia le molteplici influenze culturali del Sahel, offrendo un’esperienza musicale unica e coinvolgente. La critica ha accolto con entusiasmo questo album, sottolineando la capacità di Bombino di innovare e sperimentare pur rimanendo fedele alle sue radici.
Il tour estivo di Bombino e le date italiane
Dopo la tappa romana al Villa Ada Festival, Bombino proseguirà il suo tour estivo con diverse date in Italia e all’estero. Il 29 luglio sarà al Mundus Festival di Reggio Emilia, il 30 al Festival delle Musiche a Foiano della Chiana (AR), il 2 agosto al Messapia Summer Festival a Muro Leccese (LE), il 4 al Musica Strada Festival a Chianni (PS), il 5 all’Accadia Blues Festival (FG). A settembre, il 6, sarà all’Ethnos Festival a Napoli, il 10 nel giardino di Triennale Estate a Milano, e il 13, 14 e 15 all’Umbria Jazz Weekend.
Il tour continuerà in Spagna a partire dal 20 settembre con una data al Mercat de Musica Viva de Vic e il 21 al Boreal Festival di Tenerife. In ottobre, Bombino tornerà in Italia per un concerto al Teatro Borsoni di Brescia il 13, e a novembre si esibirà al Villanos del Jazz a Madrid il 12 e al Millenni Festival a Barcellona il 13. Questo tour rappresenta un’occasione imperdibile per assistere dal vivo alla straordinaria performance di un artista che ha saputo conquistare il mondo con la sua musica.
Info utili
Il concerto di Bombino al Villa Ada Festival si terrà domenica 28 luglio. Il costo del biglietto è di 23 euro, comprensivo dei diritti di prevendita. Villa Ada Festival è un progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, e vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.
L’indirizzo del festival è Via di Ponte Salario, 28, 00199 Roma. L’apertura dell’Area Free è prevista per le ore 18, mentre il botteghino aprirà alle 19 e le porte del Main Stage alle 20. I concerti inizieranno alle 21 nell’area a pagamento del Main Stage. Villa Ada Festival rimarrà aperta fino a tarda notte, offrendo un’esperienza musicale e culturale completa.
(Fonte e credit photo: Ufficio Stampa GDG Press)