Il Gaeta Jazz Festival torna per la sua XVI edizione, dal 10 al 14 luglio, promettendo cinque giorni di musica, spettacoli e atmosfere uniche nella splendida cornice della Riviera d’Ulisse. Questo evento, ormai considerato uno dei più prestigiosi appuntamenti con il jazz contemporaneo in Italia, unisce sonorità diverse e sperimentali in un contesto suggestivo tra mare, falesie e bastioni medievali.
Un festival tra natura e storia
Il Gaeta Jazz Festival è un vero e proprio “festival boutique”, immerso in un paesaggio mozzafiato. La città di Gaeta, con le sue spiagge calcaree, le falesie a picco sul mare e i vicoli del centro storico, offre uno scenario unico per un evento che celebra la musica di qualità e il bon vivre. L’edizione di quest’anno è organizzata dall’Associazione Culturale Armonia International Foundation of Arts, con la direzione artistica di Fabio Sasso e la consulenza di Raffaele Costantino, e si avvale del sostegno del Comune di Gaeta.
Dopo una straordinaria anteprima in riva al mare con il soultronica di Wayne Snow, il festival propone oltre 20 performance tra live e dj set, con artisti provenienti da tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Iran, Nigeria, Belgio, Regno Unito, Venezuela e Italia. L’evento è dedicato a Roberto Sasso, il suo ideatore, e si distingue per l’eterogeneità della proposta artistica, capace di attrarre un pubblico variegato e intergenerazionale.
Un programma ricco di artisti internazionali
Il festival si apre mercoledì 10 luglio nell’Auditorium della Chiesa sconsacrata di Santa Lucia, con il concerto dei Siner, una formazione composta da Ludovica Manzo, Matteo Bortone e Giulio Stermieri. La loro performance, ispirata alla Natura e all’elemento acquatico, rappresenta una cerimonia d’apertura perfetta. Giovedì 11 luglio, la Batteria La Favorita ospiterà il duo Ava Alami e Vittorio Esposito, seguito dagli Holy Tongue di Valentina Magaletti, un progetto che unisce spiritualismo dub e deviazioni post-punk. La serata si concluderà con il beatmaker napoletano Breakstarr a Radio Bottega.
Venerdì 12 luglio, ai Giardini di Serapo, si esibiranno Bassolino e Quiroga con il progetto Doinel, seguiti da Tommaso Cappellato e il Collettivo Immaginario. La serata culminerà con Theo Croker, celebre trombettista e compositore. L’after show sarà affidato a Ltj Xperience, tra jazz e house. Sabato 13 luglio, sempre ai Giardini di Serapo, vedrà le performance di Alsogood, Maria Chiara Argirò e il misterioso duo C’Mon Tigre. La serata si chiuderà con Lefto Early Bird, leggendario produttore belga.
Atmosfere uniche e chiusura magica
L’ultima giornata del festival, domenica 14 luglio, inizierà con un concerto per piano solo di Greg Burk all’alba, sulla terrazza della Batteria La Favorita. Dopo una giornata di relax in spiaggia, il pubblico si ritroverà ai Giardini di Serapo per il live di Coca Puma e il groove equatoriale dei Parbleu. La notte finale sarà infiammata dal dj set di Emma Jean Thackray, trombettista e compositrice britannica.
Il Gaeta Jazz Festival si distingue non solo per la qualità musicale, ma anche per la sua attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio. L’evento mette in luce sia i protagonisti internazionali più innovativi sia gli artisti emergenti del panorama nazionale, senza dimenticare i giovani musicisti locali. Un festival inclusivo e intergenerazionale, dove la musica di qualità è al centro di tutto.
Info utili
Il Gaeta Jazz Festival 2024 si terrà dal 10 al 14 luglio in vari luoghi suggestivi di Gaeta, tra cui l’Auditorium della Chiesa sconsacrata di Santa Lucia, la Batteria La Favorita e i Giardini di Serapo. I biglietti per i concerti sono disponibili in diverse fasce di prezzo, con possibilità di abbonamenti per l’intera durata del festival. Gli orari di apertura variano a seconda degli eventi, con concerti che iniziano dal pomeriggio fino a tarda notte. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori tramite i canali ufficiali del festival.