Alessandro D’Alessandro in concerto Auditorium Parco della Musica di Roma 29 ottobre, ore 21 Il concerto di presentazione dell’album d’esordio come solista, Canzoni,con David Riondino, Daniele Sepe Antonella Costanzo & l’Orchestra Bottoni
ed altri ospiti a sorpresa
Dopo un’estate per festival e rassegne su tutto il territorio nazionale, approda anche a Roma “Canzoni” di Alessandro D’Alessandro che, il 29 ottobre, alle ore 21, sarà all’Auditorium Parco della musica di Roma il 29 ottobre, per un concero di presentazione del suo disco d’esordio con la partecipazione straordinaria di David Riondino, Daniele Sepe, Antonella Costanzo & l’Orchestra Bottoni ed altri ospiti a sorpresa.
Organettista di straordinario talento, Alessandro D’Alessandro ha portato uno strumento tipico della tradizione popolare a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive. Musicista unanimemente apprezzato per quanto riesce ad esprimere con uno strumento altrimenti relegato a determinati generi, per il suo esordio da solista, CANZONI – per organetto preparato & elettronica, edito da Squilibri, ha deciso di misurarsi, in solo¸ con classici della canzone nazionale e internazionale, spaziando tra Fabrizio De André e Paolo Conte, Pino Daniele e Lucio Battisti, Bob Marley e Gianmaria Testa, Piero Ciampi e Fausto Mesolella, in trasposizioni di grande fascino e impatto emotivo. Volgendo il soffio di quel mantice verso una sorprendente pluralità di mondi artistici, ha potuto così avvalersi di voci di grande prestigio che accrescono notevolmente il valore e l’originalità delle sue rivisitazioni, da Sergio Cammariere a Joan Manuel Serrat, da Neri Marcorè a Sonia Bergamasco, da Musica Nuda a Peppe Voltarelli, oltre agli artisti che con lui saranno sul palco dell’Auditorium il 29 ottobre: dell’Orchestra Bottoni, peraltro, D’Alessandro è anche direttore artistico e organetto solista, e con David Riondino ha scritto l’unico brano inedito dell’album, Tiritera delle canzoni che volano, cantato a due voci dallo stesso Riondino con Elio delle Storie Tese.
Nelle sue escursioni per disparati mondi sonori D’Alessandro si muove con uno strumento che lui stesso ha ribattezzato “organetto preparato” e che, nelle sue mani, assume il “respiro di un’orchestra” grazie al sapiente uso dell’elettronica e all’utilizzo molto personale dell’effettistica e dei loops, con sovrapposizioni armoniche e ritmiche dettate anche dalla percussione dello strumento. L’assetto elettronico, costruito con processi digitali multiformi, gli consente in effetti un’estrema versatilità, mettendolo in condizione di praticare qualsiasi musica. Nella ri-scrittura solo strumentale delle diverse canzoni, le immagini e le emozioni veicolate dai versi originari sono disposti in un processo di recuperi multiformi per cui ci si ritrova di fronte a un “racconto” nuovo, che alimenta altre reazioni emozionali, in aggiunta a quelle delle versioni originali sedimentate nella memoria collettiva. Nella sua interpretazione de I giardini di marzo, ad esempio, i versi di Mogol restano ancorati alla memora di chi ascolta, ma la sensazione di piccolo “flusso di coscienza” che quel testo poetico alimenta, con le sue modeste tristezze e solitudini quotidiane, consegnata alla musica di Battisti, risulta amplificata dalla condotta di Alessandro D’Alessandro, con una forma frammentaria e sfrangiata che ottimamente rappresenta le sensazioni presenti nei versi e così aggiunge senso all’originale, senza aggiungere una sola parola.
Il concerto di Alessandro D’Alessandro coincide con la ripresa della rassegna Di canti e di storie che, più volte annullata durante la pandemia, per il 2021 prevede anche i concerti dei Fratelli Mancuso (4 novembre), Canio Loguercio (19 novembre) e Peppe Voltarelli (17 dicembre).
Alessandro D’Alessandro in concerto
Auditorium Parco della Musica di Roma
Sala Teatro Studio-Borgna
29 ottobre 2021, ore 21
Ingresso 15 euro: Ticketone 892101
fonte: Ufficio Stampa Squi[libri] Editore