Domenica 2 maggio alle ore 19.30, per la quinta puntata di Assolo, Stefano Saletti incontra la cantante, percussionista, compositrice Valentina Ferraiuolo per un concerto/intervista sui suoi progetti legati all’universo femminile e alla musica popolare tradizionale.
Valentina Ferraiuolo, una delle percussioniste più affermate del panorama musicale nazionale, vanta prestigiose collaborazioni, tra cui quelle con Carmen Consoli, l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, Francesco De Gregori, Luca Barbarossa.
Accompagnata alla chitarra da Domenico De Luca, racconterà i suoi recenti progetti, Musica d’asporto con cui porta “a domicilio” il suo spettacolo di musica popolare e il progetto Tamburo Rosso nato nel 2012 come campagna di sensibilizzazione ai temi della non violenza con lo slogan “la pelle del tamburo è l’unica che puoi percuotere” e che oggi è anche associazione di promozione sociale che si occupa e opera attraverso la musica, con concerti didattici per la scuola per sensibilizzare i ragazzi ai valori etici della vita e alla bellezza dell’arte.
Tamburo Rosso è anche il titolo del suo primo lavoro discografico solistico che contiene un repertorio che attinge dalla tradizione, arrangiato con sonorità originali e fresche.
Come da tradizione di Assolo, la Ferraiuolo e De Luca eseguiranno anche alcune composizioni insieme a Stefano Saletti.
ASSOLO. Dopo il successo della precedente edizione, dal 3 aprile 2021 al Teatro Villa Pamphilj di Roma torna la rassegna “Assolo” costola del “Festival Popolare italiano – canti e corde mantici e ottoni” che presenta concerti in solo di alcuni degli artisti più interessanti del panorama musicale italiano (e non solo) che si esibiscono e dialogano in musica con il direttore artistico del festival Stefano Saletti in un continuo scambio di sonorità e rimandi musicali. Concerti-interviste nei quali i musicisti propongono il proprio universo musicale e raccontano le influenze, i vari stili in un confronto di idee e pensieri che da sempre rappresentano l’anima della rassegna. Tutti gli appuntamenti live vengono trasmessi in diretta sulla pagina Facebook e Instagram del Teatro Villa Pamphilj e del Festival Popolare italiano e visibili successivamente anche sul canale YouTube.
PROGRAMMA COMPLETO
3 aprile – ore 19.30: GINEVRA DI MARCO e FRANCESCO MAGNELLI: “30 anni dai CSI a Tenco”
10 aprile – ore 19.30: NANDO CITARELLA: “Museca”
17 aprile – ore 19.30: LUCILLA GALEAZZI: “La mia voce”
24 aprile – ore 19.30: PEJMAN TADAYON: “Viaggio tra Oriente e Occidente”
2 maggio – ore 19.30: VALENTINA FERRAIUOLO: “Tamburo rosso”
8 maggio – ore 19.30: SARA MARINI & FABIA SALVUCCI “Djelem do mar”
Il Festival Popolare Italiano non è solo una rassegna di musica dal vivo, ma anche un laboratorio di idee. Diretto da Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), il festival, nel nome dell’incontro e dello scambio, si è affermato come una vera e propria officina creativa della Capitale in cui artisti della scena italiana – e non solo – fanno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino. Il sottotitolo “Canti e corde, mantici e ottoni” vuole testimoniare la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che da sempre caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world. E’ la musica dell’incontro, capace di far dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi. Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunità e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, ad aprirsi al mondo, alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre.
Stefano Saletti, ideatore e direttore del “Festival Popolare Italiano” e di “Assolo”, è musicista e compositore e suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, saz, mandola). Già fondatore dei Novalia, è il leader della Banda Ikona con la quale ha registrato 5 album cantati in Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo. Ha diretto diversi ensemble internazionali: la 7 Sóis Orkestra, Les Voix du 7 Sòis e la Med Arab Jewish 7 Sois Orkestra. Nel 2014 ha dato vita all’ensemble Cafè Loti, insieme a Nando Citarella e Pejman Tadayon con i quali ha registrato i cd “Cafè Loti” e “In Taberna”. Nel 2010 è uscito il cd “Oriental Night Fever” realizzato con il musicista produttore francese Hector Zazou e la cantante Barbara Eramo. Ha scritto numerose colonne sonore per il cinema e il teatro collaborando con Massimo Popolizio, Giancarlo Giannini, Pupi Avati, Pamela Villoresi, Omero Antonutti, Predrag Matvejevic e molti altri. Il penultimo disco della Banda Ikona “Soundcity” è stato finalista al Premio Tenco e al 4° posto della classifica mondiale della World Music. Il 20 marzo 2021 è uscito il suo nuovo cd “Mediterraneo Ostinato”.
Assolo è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) a cura di Stefano Saletti e rientra nel programma Roma Culture.
Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info tel. 06 5814176
Ufficio stampa Fabiana Manuelli
Fonte: Teatro Villa Pamphilj Roma