Guernica, icona di pace al Teatro Palladium

Il 1 dicembre al Palladium le musiche di Ennio Morricone e Albino Taggeo, con Michele Placido

Il concerto-evento di domenica dedicato a Picasso, con la musica di Ennio Morricone. Sul palco, trentuno elementi del Pentarte Ensemble diretti da Stefano Cucci e la voce recitante di Placido.

Domenica 1 dicembre – ore 18

Biglietto intero 20 euro – Ridotto 15 euro

Durata: 1 ora e 30 minuti

Per la prima volta, la musica di Ennio Morricone viene accostata a un’opera d’arte da lui tanto amata ed ammirata: Guernica, il capolavoro di Pablo Picasso ideato e creato in soli 33 giorni nel 1937 dopo il terribile bombardamento del paese basco di Guernica, diventato un’icona mondiale di pace.

“Guernica, icona di pace” è il concerto-evento che si terrà al Palladium domenica 1 dicembre alle ore 18 (biglietti al costo di 20 euro, 15 i ridotti), promosso e organizzato dalla storica dell’arte Serena Baccaglini dell’Università Cattolica di Milano. Un vero e proprio omaggio a due geni creativi del Novecento come Pablo Picasso ed Ennio Morricone.

Protagoniste della serata le composizioni scritte da Ennio Morricone: “Grido” e “Se questo è un uomo” (da Primo Levi), due lavori mai registrati che mostrano un Morricone inedito, appassionato più alla musica contemporanea, “assoluta”, come lui stesso la definisce, che alla musica da film. Albino Taggeo firma le composizioni “Guernica, Tableau Vivant” in prima assoluta e “Golpe de Luz” tratto dalle poesie di Federico Garcia Lorca.

Sul palco, 31 elementi del Pentarte Ensemble diretti da Stefano Cucci (da anni maestro concertatore designato da Ennio Morricone per preparare, e in molti casi dirigere, le opere del Maestro); la voce recitante di Michele Placido e le immagini di luce sul testo poetico di Maria Gloria Grifoni ispirato a Guernica.

Grido è l’urlo di Munch, un anelito della voce che rivendica la propria appartenenza originaria al mondo dei suoni, in assenza di un testo significante e con un vocalizzo in registro acuto che si sposa e si fonde nel tessuto orchestrale.

Se questo è un uomo coglie la tragicità della miseria umana, disseminando lungo la composizione frammenti recitati, tratti da una poesia di Primo Levi, cui fanno da contorno una voce femminile di colore scuro che “vocalizza” con appropriati impasti timbrici e un violino solista che fa da trait d’union tra le due voci e l’orchestra.

Golpe de luz è un canto che inneggia all’amore e alla libertà; le struggenti liriche di Federico Garcia Lorca si pongono ante litteram rispetto al massacro di Guernica e la sua morte, avvenuta nel 1936 per mano dei franchisti, anticipa la barbarie che da lì a poco avrebbe colpito il resto dell’Europa.

Guernica, tableau vivant, urla, piange, si dispera e spera: scena e messinscena tragica, sofferta e rappresentata nella Pàrodos dagli uomini vittime del massacro, negli Episodi dalle due protagoniste della violenza, figlia della follia umana.

Il coro maschile evoca episodi di morte e implora speranze di vita, mostrando la propria miseria e disperazione sul proscenio rivolgendosi al pubblico, in paràbasi; poi si ritrae mortificato nei valori più intimi e profondi ed infine ritrova il coraggio di incitare il pubblico ad urlare e condividere la tragedia vissuta. Le due donne, una figura femminile immagine vivente, calpestata e umiliata e una madre al culmine dell’estremo dolore di dover abbracciare il proprio frutto estinto, dialogano appena scampate all’inferno della guerra, aggrappandosi al lume pennellato dall’artista come un ultimo approdo.

Il testo della poetessa Maria Gloria Grifoni deplora quella parte malata e squilibrata della società che, periodicamente nei secoli, predilige la crudeltà all’amore per il prossimo; i versi, inquietanti e penetranti accennano, senza mai voler rassicurare, bagliori flebili e ombra immanenti, messaggi di allerta e di riflessione.  

Il Pentarte Ensemble è nato nel 1990 su iniziativa del suo presidente Albino Taggeo e di alcuni musicisti appartenenti alla scuola romana. Dal 1992 l’ensemble opera attivamente eseguendo musiche del Novecento storico e contemporanee. I suoi giovani componenti provengono prevalentemente dal Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e il suo direttore è Stefano Cucci, da anni maestro concertatore designato da Ennio Morricone per preparare, e in molti casi dirigere, le opere del Maestro.

 

Albino Taggeo – compositore di “Guernica Tableau Vivant”, scaturito da una suggestione poetica del testo fortemente drammaturgico della poetessa Maria Gloria Grifoni – è presidente di Pentarte, è stato docente di Armonia e Analisi del Conservatorio Santa Cecilia e da ormai tanti anni amico fidato e organizzatore di per Ennio Morricone insieme a Stefano Cucci.

Partner nella costruzione di questo importante evento è Artegal Trust Onlus, organizzazione no profit di respiro internazionale, che sostiene e accompagna progetti culturali di spessore al fine di raccogliere fondi da re-impiegare in beneficienza.

IL PROGETTO

L’idea di accostare il nome e le musiche di Ennio Morricone all’opera Guernica di Pablo Picasso nasce dallo straordinario Cartone di Picasso di Jacqueline de la Baume Durrbach riscoperto dopo anni di appassionata ricerca dalla storica dell’arte Serena Baccaglini.

Il Cartone viene creato 18 anni dopo l’opera, nel 1955, quando Nelson Rockefeller stimola Picasso a rifare Guernica: il cartone, che deriva dall’olio, non solo viene fatto su carta da pacchi, in sei strisce larghe come il telaio, per essere modello e guida per la tessitura dell’arazzo, oggi all’Onu, ma sarà il primo di una serie di 26 cartoni dai quali nasceranno altrettanti arazzi, un progetto unico nel panorama artistico del XX secolo. Il nome di Picasso appare su cartoni ed arazzi accanto al logo di Cavalaire, l’atelier di Jacqueline de la Baume Durrbach, la geniale artista “dalle dita d’oro” capace di “tessere un dipinto” trasformandolo in arazzo.

Dopo l’esposizione su progetto di Serena Baccaglini nel 2017-2018, accanto a documenti storici primari, quali la Costituzione Italiana al Senato e l’Armistizio che ha concluso la Grande Guerra al Museo della Terza Armata di Padova, si è deciso di accostare Guernica ad arti diverse, quali la musica, la poesia e le proiezioni di luce.

 

 

 

GUERNICA, ICONA DI PACE

Domenica 1 dicembre – ore 18

Biglietto intero 20 euro – Ridotto 15 euro

Teatro Palladium

Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma – Tel: 06 5733 2772

PROGRAMMA

Ennio Morricone

Grido

Vocalizzo per soprano e orchestra d’archi

Soprano: Marta Vulpi

Ennio Morricone

Se questo è un uomo

Su una poesia di Primo Levi, per violino, mezzosoprano, voce recitante e orchestra d’archi

Mezzosoprano: Chiarastella Onorati. Voce recitante: Michele Placido. Violino: Francesco Peverini

Albino Taggeo

Golpe de luz

Canti da Federico Garcia Lorca

per soprano Marta Vulpi e tre strumenti

Albino Taggeo

Guernica, tableau vivant

Madrigale dialogico su testo di Maria Gloria Grifoni, per soprano, mezzosoprano, coro maschile e orchestra

Soprano: Marta Volpi. Mezzosoprano: Chiarastella Onorati. Coro Petrassi

 

PENTARTE ENSEMBLE

Direttore e Maestro del coro: Stefano Cucci

Soprano: Marta Vulpi

Mezzosoprano: Chiarastella Onorati

Voce recitante: Michele Placido

Flauto: Clementina Savini

Clarinetto: Fabio Sepe

Sax: Guglielmo Cetto

Tromba: Alessandro Rosi

Trombone: Aldo Maria Taggeo

Percussioni: Claudio Piselli

Chitarra: Luca Lupi

Violini primi: Francesco Peverini, Daniele Molino, Hinako Kawasaky, Marcella Marchiana, Melody Quinteros

Violini secondi: Anna Chulkina, Michele Tisei, Radoslaw Srodon, Elena Centurioni

Viole: Alessio Toro, Arianna Bloise, Roberta Rosato

Violoncelli: Flavio Malatesta, Claudio Aiello 

Contrabbasso: Massimiliano Favella

Ideazione e curatela: Serena Baccaglini

Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma – Tel: 06 5733 2772

Fonte Ufficio stampa GDG press

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