Museo del Saxofono Sabato 9 novembre 2019 ADOLPHE SAX DAY Masterclass e concerto con Max Ionata
Ore 17.00 “Tecniche d’improvvisazione moderna” Masterclass con Max Ionata
Ore 21.00 Max Ionata e Luca Mannutza in concerto
Museo del Saxofono
via dei Molini snc (angolo via Reggiani)
00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)
Per celebrare il 205° anniversario della nascita dell’inventore del saxofono, Monsieur Adolphe Sax, il Museo del Saxofono ha organizzato un evento di rilievo assoluto: sabato 9 novembre 2019, negli spazi del nuovissimo luogo che ospita la più grande collezione di saxofoni al mondo, a Maccarese, si terrà infatti un doppio appuntamento di rilievo.
Alle 17.00 Max Ionata terrà una masterclass dal titolo “Tecniche di improvvisazione moderna”, rivolta a tutti gli strumenti e dedicata a tutti coloro che abbiano desiderio di trovare una strada efficace nell’approccio all’improvvisazione, non esclusivamente confinata alla musica Jazz. Saranno affrontati e dibattuti argomenti riguardanti l’armonia, il ritmo e l’uso corretto della melodia, da sempre i tre elementi fondamentali della musica.
Alle 21.00 avrà invece luogo il concerto del duo Max Ionata – Luca Mannutza, con un repertorio basato su composizioni originali dei due musicisti e brani classici del repertorio jazzistico.
Tra le due iniziative, alle ore 19.30 circa, gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento prima del concerto.
Info costi e prenotazioni:
+ 39 06 61697862 – +39 347 9314415
Masterclass € 25,00
Concerto con buffet d’intrattenimento €15,00
Solo concerto €10,00
Max Ionata è considerato uno dei maggiori saxofonisti italiani della scena jazz contemporanea, in pochi anni ha bruciato le tappe in una carriera vertiginosa conquistando l’approvazione di critica e pubblico, riscuotendo grande successo in Italia e all’estero. Ha condiviso il palco con artisti del calibro di Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny White, Billy Hart, Alvin Queen e Joe Locke, Anne Ducros, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, con Joel Frahm, Miles Griffith, Anthony Pinciotti, spaziando dai territori della musica improvvisata alla canzone d’autore. Ai concerti con Dino Piana, Roberto Gatto, Dado Moroni, Stefano Di Battista, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Enrico Pierannunzi si accostano infatti quelli con Gegè Telesforo e poi con Mario Biondi, Ornella Vanoni, Vinicio Capossella, Renzo Arbore, Sergio Cammariere e Violante Placido.
La sua musica ha superato i confini europei arrivando in Giappone ormai meta fissa delle sue tournées internazionali a conferma del valore universale della sua arte.
Molti i premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali:
• Premio “Massimo Urbani” sezione fiati nel 2000
• 1° premio al Concorso Nazionale di Jazz “Baronissi Jazz” nel 2000
• Premio del pubblico al concorso internazionale “Tramplin Jazz D’Avignon” in Francia nel 2002
• 2° classificato tra le ance nel referendum “TOP JAZZ 2011”della rivista Musica Jazz nel 2011
• 2° classificato come miglior saxofonista nel
• Premio Jazzit Award come miglior sax tenore italiano nel 2012 e 2013
Il suo disco “Kind of trio” è stato giudicato una delle migliori pubblicazioni dell’anno 2011 dalla rivista Jazzit. L’importante rivista giapponese “Jazzlife”, oltre a dedicargli un’importante speciale “Jazz horn 2010”, lo ha segnalato come “uno di quei sassofonisti che hanno aperto una nuova frontiera nel jazz”.
Luca Mannutza si avvicina alla musica giovanissimo e si diploma in pianoforte a 18 anni. Dopo anni di varie esperienze, anche con gruppi di rock progressivo e fusion, si avvicina al jazz assecondando una naturale predisposizione all’improvvisazione e alla creatività.
L’intensità della sua attività musicale cresce due anni più tardi, quando comincia a suonare con il saxofonista argentino Hector Costita e incontra il trombettista di New York Andy Gravish.
Tra gli importanti riconoscimenti conseguiti nei concorsi di jazz:
• Premio Ennio Porrino (1981)
• Menzione speciale della giuria al concorso Barga Jazz (2000)
• 1° premio nell’International Massimo Urbani Award (2002)
• Premio del Pubblico nel Concorso Internazionale Tramplin Jazz di Avignone, Francia
Dal 2002 importanti collaborazioni con Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Mario Biondi, Jeremy Pelt.
Alla sua intensa attività live affianca quella di arrangiatore per vari artisti e progetti discografici con Mario Biondi, Rosalia de Souza, Filippo Tirincanti,Lorenzo Tucci.
Si è esibito nei più importanti jazz club italiani (Torrione Jazz Club, Panic Jazz Club, Cantina Bentivoglio, Alexanderplatz, Blue Note Milano, Pinocchio Jazz Club) e nel mondo (Blue Note Tokio, Blue Note Osaka, Sunset e Sunside Parigi, Bimhuis Amsterdam, Pizza Express Londra, Smoke New York, Fat Cat New York).
Ha partecipato a Umbria Jazz, Villacelimontana jazz, Moncalieri Jazz, Pescara Jazz Festival, Ancona Jazz Summer Festival, Roma Jazz Festival, Forma e Poesia nel Jazz, Bologna Jazz Festival, Padova Jazz Festival, Grey Cat Festival, Vicenza Jazz, Shangai e Jakarta Jazz Festival, Dubai Jazz Festival, Parc Floral Parigi.
Ha suonato con Rava, Fresu, Bosso, Boltro, Tamburini, Amato, Scannapieco, Cisi, Giammarco, Bonisolo, Giuliani, DiBattista, Gatto, Sferra, Bonaccorso, B.Casini, Ferra, J.Pelt, J.Frahm, S.Grossman, J.D.Allen, G.Cleaver, D.Burno,B.Hart.
Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile), Complesso L’Oasi e Anipo (Francia). Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino.