Autore: ez Rome tour
Porta Latina è fra le più imponenti e meglio conservate porte originali dell’intera antica cerchia muraria, che si aprono nelle Mura Aureliane. Qui si trova pure la chiesa di San Giovanni a Porta Latina edificata nel V secolo.
In piazza di Santa Maria in Cappella, rione Trastevere, si trova la chiesa omonima, la cui consacrazione risale precisamente al 1090, e questo per volere dei vescovi Ultaldo Sabinense e Giovanni Tuscolano.
“Deo Optimo Maximo in honorem Sanctae Gallae Viduae – Anno Domini MCMXL”: questa è l’iscrizione che compare sopra l’architrave del colonnato della chiesa di Santa Galla in zona Ostiense.
Le Porte Caelimontana e Querquetulana erano due porte che si aprivano nel tracciato delle mura serviane di Roma (fatte costruire da Tarquinio Prisco nel VI secolo a.C.) Oggi rimane il cosiddetto arco di Dolabella e Silano. Qui vicino si trova la chiesa di San Tommaso in Formis.
Sale per i suoi 38 metri d’altezza come fosse un papiro che si srotola: è la Colonna Traiana detta anche “coclide” (tipica colonna romana decorata da una serie di immagini che si arrotola attorno e che contiene una scala a chiocciola all’interno), dalla spirale di scultura narrativa che la avvolge. E’ uno dei monumenti più belli ed imponenti dell’antica Roma, nonché carattere distintivo dei Fori Traiani.Ultimo grande conquistatore dell’Impero Romano, Traiano combatté e sconfisse le popolazioni germaniche, i parti, invase l’Armenia, la Siria, la Mesopotamia., portando l’impero romano alla sua massima estensione.
La chiesa di Santa Dorotea, chiamata pure dei Santi Silvestro e Dorotea, si trova nel centro storico, zona Trastevere. Prima della chiesa attuale, sullo stesso luogo, vi era un edificio medievale attestato da una bolla papale. Ecco il brevissimo estratto: “Sancti Silvestri iuxta portam Septimianam” (conosciuta nel XIV secolo con la denominazione di San Silvestro della malva).
Nel quartiere Portuense si trova la chiesa di Santa Silvia, la cui edificazione risale alla metà degli anni Sessanta, su progetto dell’architetto Francesco Fornari.
“Il rimanente venne distrutto da Papa Sisto V nell’inverno 1588-89 per mano del suo architetto Domenico Fontana. I lavori costarono al papa 905 scudi, abbondantemente compensati dal ricavato in peperino, travertino, marmi rari e colonne.Trentatré blocchi di pietra furono usati nella fondazione dell’obelisco di Piazza del Popolo; 104 blocchi di marmo nel restauro della Colonna Antonina, includendo la base della statua di San Paolo che la corona; 15 nella tomba del Papa nella Cappella del Presepio in Santa Maria Maggiore, e altrettanti nella tomba di Pio V…”
L’Ordinariato militare in Italia (OMI) è sia una diocesi che un ufficio dello Stato, anche perché ha giurisdizione su tutti i militari delle forze armate italiane. Chiesa principale dell’OMI è quella di Santa Caterina a Magnanapoli, che si trova nel rione Monti.
Piazza della Chiesa Nuova si trova fra Corso Vittorio Emanuele II e via dei Filippini e qui possiamo notare una fontana antica, ossia quella della Terrina, con una storia pure abbastanza tribolata.