Autore: ez Rome tour
In piazza Elio Callistio, nel cuore del quartiere Africano, vi è l’omonimo sepolcro, meglio conosciuto, però, come Sedia del Diavolo. Ma perché proprio un simile nome?
Fra Colle Oppio e Celio vi è l’importante sito archeologico di San Clemente ed è qui che si trova l’omonimo mitreo, ossia il centro del culto ed il luogo stesso di incontro e celebrazioni del mitraismo, che venera un dio chiamato Meithras.
Lungo la via Appia Antica, precisamente nei pressi di Porta di San Sebatiano, si trova un rilevante monumento funerario risalente all’epoca romana, il cosiddetto sepolcro degli Scipioni.
A piazza San Simeone si trova l’omonima fontana disegnata dal celebre architetto e scultore Giacomo Della Porta, ma definitivamente sistemata solo nel 1829.
La chiesa di San Nicola dei Cesarini risale al IX secolo ed oggi si possono notare solo i suoi resti nell’area sacra di Torre Argentina. Tale edificio si affacciava sulla piazzetta omonima anch’essa, però, scomparsa.
Entrato di diritto tra le sette meraviglie del mondo moderno, il Colosseo, è il monumento più celebre non solo del Bel Paese ma del mondo intero, con 5 milioni e 700 mila ingressi l’anno. L’Anfiteatro Flavio è conosciuto da tutti come Colosseo, termine col quale lo si designa dal Medioevo, a motivo sia delle sue dimensioni colossali sia perché nei suoi pressi era collocato il Colosso di Nerone, una statua cioè, di grandi dimensioni rappresentante quell’imperatore. L’anfiteatro occupa il luogo di un lago artificiale già negli immensi giardini della Domus Aurea, la sontuosa residenza neroniana. In tal modo, con la…
In piazza San Giovanni in Laterano, vi è una fontana risalente ai primi del Seicento, quella dell’obelisco Lateranense.
La chiesa di San Ponziano, edificata a metà degli anni ’70, si trova nel quartiere Monte Sacro Alto e precisamente in via Nicola Festa.
La realizzazione della Fontana di Piazza Campitelli è legata alla fine dei lavori dell’antico Acquedotto alessandrino (per l’esattezza l’undicesimo dell’antica Roma) avvenuta nel 1587. Così com’era avvenuto per quello dell’Aqua Virgo, anche adesso bisognava realizzare un’opportuna ramificazione sotterranea secondaria del condotto, in modo tale da assicurare l’approvvigionamento idrico nelle zone circostanti, in questo caso i colli Quirinale e Viminale. Per fare questo occorrevano, però, delle adeguate fontane.
‘Il più bel resto dell’antichità romana è senza dubbio il Pantheon. Questo tempio ha così poco sofferto, che ci appare come dovettero vederlo alla loro epoca i Romani’. ( Stendhal, Passeggiate romane ).Nessun altro monumento della Roma antica ci è stato in effetti consegnato intatto dalla storia, ed è giunto a noi attraverso il mondo sacro e quello pagano, in una delle forme artistiche più sorprendenti e innovative di tutti i tempi. La storia del Pantheon è scolpita nell’architrave, dove l’iscrizione M•AGRIPPA•L•F•COS•TERTIUM•FECIT, sta per ‘Marcus Agrippa Luci filius consul tertium fecit’, cioè ‘Marco Agrippa, figlio di Lucio, per la terza…