Autore: ez Rome tour
La chiesa di San Giovanni in Pigna, che si trova proprio nel rione denominato Pigna, era dedicata all’origine ai santi martiri Eleuterio e Genesio, mentre poi è divenuta diaconia di San Giovanni della Pigna.
La sua festa, il 15 marzo, prevedeva banchetti lungo la Via Flaminia. Ovidio ne discorreva nel terzo libro dei Fasti: “Nelle Idi si celebra la gioiosa festa di Anna Perenna non lontano dalle tue rive, o Tevere forestiero. Viene la plebe e, sparsa qua e là sulla verde erba, s’inebria di vino, e ognuno si sdraia con la propria compagna.” Antiche leggende raccontano storie diverse sul suo mito. Alcune parlano di una buona donna che con le sue focacce sfamò il popolo durante una carestia e a perenne monito del suo gesto le si sarebbe intitolata una statua. Altre leggende…
La Porta Esquilina, chiamata pure arco di Gallieno, è una porta monumentale nei pressi delle Mura Serviane, nel rione Esquilino. Qui vicino si trova la chiesa dei Santi Vito e Modesto, edificata attorno all’VIII secolo.
Nel cuore di Trastevere si trova la Chiesa di Santa Maria della Scala, la cui edificazione risale ad un periodo a cavallo fra XVI e XVII secolo.
La chiesa di San Tommaso di Canterbury, nei pressi di piazza Santa Caterina della Rota, è anche la chiesa del Venerabile Collegio Inglese, un seminario cattolico romano fondato nel 1576 dal cardinale inglese William Allen.
Una delle più antiche chiese dedicate alla Madonna di cui si abbia notizia qui a Roma. Il riferimento è alla chiesa di Santa Maria Antiqua, edificio situato ai piedi del Palatino.
La chiesa di San Salvatore in Lauro si trova nel rione Ponte, che si chiama così per la presenza di ponte sant’Angelo che, tuttavia, per volere di Papa Sisto V, è stato inglobato nel rione Borgo.
Nel rione Campo Marzio si trova la Chiesa di San Rocco all’Augusteo, che è stata interessata da diverse ristrutturazioni e le cui origini risalgono al XVII secolo.
Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli è la chiesa nazionale di Spagna a Roma e la sua edificazione risale a metà del Seicento.
Secondo la tradizione, la cosiddetta “Scala Santa”, sarebbe quella scala utilizzata da Gesù per poter raggiungere l’aula dove poi lo avrebbe aspettato il governatore Ponzio Pilato per l’interrogatorio e questo, poco prima, della crocifissione.