Autore: Donata Zocche
Con I tuoni, edito da Ponte alle Grazie, Tommaso Giagni si conferma uno dei più lucidi narratori della periferia romana contemporanea.
Roma si prepara all’inaugurazione del Maxxi, il primo museo italiano dedicato esclusivamente all’arte contemporanea. A più di dieci anni di distanza dal progetto che ne gettò le basi, è prevista tra pochi mesi l’apertura al pubblico di uno degli spazi espositivi più innovativi e multidisciplinari. Un evento di grande rilevanza non solo per la capitale ma per l’Italia, dove l’arte contemporanea è stata spesso relegata al ruolo di Cenerentola. ‘Visitarlo sarà un’esperienza unica e totalizzante’, assicurano gli esperti d’arte. In attesa di poterlo fare, scopriamo come è nata l’idea del Maxxi e perché è così speciale.
C’è una lei di trentasette anni, colta, affermata professionalmente, attraente e chic. E c’è un lui, avvocato romano di successo biondo e dallo sguardo ceruleo, con la pronuncia levigata ‹‹come un sasso di mare››.
È una Roma stupita quella de I radicali liberi, l’ultimo romanzo della scrittrice Laura Naselli (PAV Edizioni), dove, dopo una notte di tuoni e fulmini, i suoi abitanti si ritrovano col naso all’insù a fissare un oggetto alieno immobile nel cielo.
Con Romanzo in bianco e nero (Avagliano Editore), la scrittrice Delia Morea, prematuramente scomparsa lo scorso ottobre, ci consegna un’eredità letteraria raffinata, frutto del suo immenso amore per il cinema.
Sembra quasi di sentirlo urlare da uno spalto il titolo del romanzo di Gianluca Montebelli: “Il gol di Turone era bono!” (PAV Edizioni). Con tanto di ola e coreografie, perché se c’è qualcosa che davvero non manca in questo libro
Silvia Celani torna alla scrittura con Quello che si salva, edito da Garzanti. Il romanzo svela ancora una volta, come il precedente Ogni piccola cosa interrotta, il gusto per gli oggetti quotidiani, quelli che sembrano non avere molta importanza e invece sono capaci di risvegliare i ricordi, metterli in fila e riscrivere una storia.
È un romanzo dal sapore autentico Quella casa sulla strada, della scrittrice romana Roberta Chialastri (PAV Edizioni). Ha il gusto aspro delle storie di emigrazione e insieme la dolcezza di una vecchia storia di famiglia.
Le Vite di strada (Persone e storie alla Stazione Trastevere) raccontate da Fabrizio Nurra nel suo ultimo libro edito da Infinito Edizioni, si muovono in una Roma nascosta, sconosciuta ai più.
Trentasette anni, ossia tredicimilacinquecento giorni, trecentoventiquattromila ore, si sono frapposti tra un padre e un figlio. Loro sono I colpevoli,