Autore: Donata Zocche
Più di 4 milioni di visitatori ogni anno. I più famosi, imponenti e rappresentativi della capitale, tanto da essere chiamati dai romani semplicemente ‘I Musei'. E' il ‘Laocoonte' la prima opera dei Musei Vaticani, la pietra miliare da cui ebbero origine. La scultura, di tradizione ellenistica, fu acquisita nel ‘500 da Papa Giulio II su consiglio di Michelangelo ed esposta nel cortile del Belvedere. Ad essa si aggiunsero nei secoli nuove opere, che diedero origine a quella che ad oggi è una delle testimonianze storiche ed artistiche più importanti del mondo.
Sin dal periodo della Resistenza, le donne si sono adoperate per realizzare l’Europa libera e unita in cui viviamo oggi. Il libro Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa (Edizioni Settenove), a cura di Pina Caporaso, Giulia Mirandola e Michela Nanut, ne individua undici, vissute in periodi storici differenti, ma tutte impegnate nel campo dei diritti civili, in particolare di genere.
Quando la protagonista di Domani interrogo (Marsilio), l’ultimo romanzo della scrittrice romana Gaja Cenciarelli, varca la porta della scuola dove ha accettato una supplenza di un anno, non sa che sarà l’inizio di una storia d’amore.
Silvia Dai Pra’ torna in libreria con I giudizi sospesi (Mondadori), appassionante saga familiare contemporanea ambientata tra Roma e il litorale.
Stefano Salvi è uno scrittore capace di catapultare chi legge in scenari inaspettati, in ambienti riservati ai soli addetti ai lavori. Dopo aver sondato il mondo delle ONG in Buone Cause, nel suo ultimo romanzo Forbici e topi (Scatole Parlanti) scandaglia l’ambito della ricerca scientifica.
Luana Troncanetti viene definita una scrittrice che ha “il senso della carne”, e questa peculiarità si riconferma nel suo ultimo avvincente romanzo Omicidio alla Garbatella (Frilli Editori).
Leonardo Luccone torna in libreria con Il figlio delle sorelle (Ponte alle Grazie), romanzo appassionato e sofferto sulla difficoltà di ricostruire il passato, le sue ossessioni, le sue svolte.
Bugie di famiglia di Nella Frezza (Salani Editore) è uno di quei rari romanzi capaci di unire una narrazione appassionante a uno sfondo storico e sociale dettagliato.
Regista cinematografico e televisivo, – ha diretto la seconda unità del film TV Crimini e alcune parti della serie TV Distretto di Polizia e RIS -, Paolo Geremei è passato dall’obiettivo alla penna pubblicando Romane (Golem Edizioni), venti ritratti di donne ambientati in altrettanti quartieri della capitale.
Nel ‹‹secondo inverno dell’era del contagio›› lo scrittore Guido Maria Brera si aggira in cerca di un fantasma tra i binari della Stazione Termini, nelle aule de La Sapienza, sulla collina di Monte Mario dove un tempo c’era il bar Zodiaco.