Autore: Donata Zocche
Una bambina con gli occhi azzurri ci fissa dalla copertina dell’ultimo libro di FrancescoCarofiglio, Voglio vivere una volta sola, edito da Piemme. Il suo sguardo è intenso, e un po’ misterioso, come il titolo, e come lei stessa, perché Violette, questo il suo nome, non è “mai nata davvero, mai messa al mondo, mai concepita. Ma fortemente voluta da tutti.” Violette è l’io narrante, o meglio sarebbe dire osservante, di questo romanzo che ha al centro la vita di una famiglia quasi perfetta. Un papà con un incarico all’ambasciata francese, una mamma traduttrice, due fratelli, Jean e Augustine, e un…
Esiste la storia che si legge sui libri, fatta di date e avvenimenti, che nei suoi capitoli racchiude le vicende di milioni di persone, lasciandole però senza volto e senza nome. Tra noi e loro si frappone il tempo trascorso, che sbiadisce i ricordi e stempera le emozioni. Quando però la voce di una di quelle persone si leva per raccontare la propria storia, e per questo diversa da ogni altra, nasce un libro come La farfalla impazzita, scritto da Giulia Spizzichino con Roberto Riccardi (Casa Editrice Giuntina).
In una soffocante mattina d’estate, al Seminario Pontificio di Roma, a due passi dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, un giovane seminarista viene trovato senza vita nel suo letto. Accanto al corpo, un paio di cesoie con le quali è stato reciso l’anulare della mano sinistra. Sulla scena del crimine accorrono gli uomini dell’Uocs, l’Unità Operativa per il Crimine Seriale, coordinata dall’Ispettore Sangermano.
Dopo aver diretto e sceneggiato L’estate sta finendo, intrigante noir uscito lo scorso luglio, Stefano Tummolini ne propone un sequel letterario con Un’estate fa (Fazi Editore). Nel film un gruppo di ragazzi trascorre un week end di fine estate in una splendida villa modernista sul litorale romano. L’atmosfera, in un primo momento dominata dalla bellezza delle spiagge e delle rocce, viene presto avvelenata dalle malignità e dalle gelosie che serpeggiano tra i protagonisti, fino a quando uno di loro, Guido, il “diverso” del gruppo, non scompare senza lasciare traccia.
Come un respiro interrotto, di Fabio Stassi (Sellerio editore), è un romanzo sulla memoria, sui suoi luoghi e sulle parole che la alimentano. Verrebbe da definirlo quasi ottocentesco, per la saga familiare che lo attraversa, se non fosse che è ambientato tra gli anni ’70 e oggi, e di questi anni è figlio, come lo stesso autore. Lo si sente nello sforzo di mettere insieme gli ultimi decenni, troppo freschi nei ricordi per essere definiti storia, già troppo lontani per non suscitare un po’ di malinconia.
Roma è città eterna anche nella produzione artistico-letteraria da lei ispirata. E’ stata dipinta, descritta, filmata, fotografata, raccontata, amata e criticata. Su di lei e sul suo grandioso passato che spesso arranca nel presente, sembra essere già stato detto tutto. Eppure, basta un libro di neanche cento pagine come La bellezza di Roma di Raffaele La Capria (Mondadori), per farsi catturare ancora una volta dall’inarrestabile fluire di quell’eternità.
Correva l’anno del nostro amore di Caterina Bonvicini (edizioni Garzanti) è un romanzo che riesce in modo brillante a soddisfare il desiderio sempre più sentito di raccontare il mondo di chi oggi è arrivato ai quarant’anni. E’ la storia del nostro paese vista con gli occhi e con il cuore da Olivia e Valerio, che sono due bambini quando il 2 agosto 1980, dalla collina bolognese dove vivono, sentono un boato provenire dalla stazione. Alla vigilia di Expo 2015, quasi quarantenni, avranno conosciuto il benessere economico e le stragi di Stato, assistito al crollo del muro di Berlino e a…
Sei come sei recita il titolo dell’ultimo romanzo di Melania Mazzucco pubblicato da Einaudi, ed è una storia d’amore, vero. Una di quelle che la precarietà emotiva del nostro tempo rende sempre più difficili da vivere, e un diffuso cinismo quasi impossibili da raccontare.L’autrice romana invece, ci riesce, col suo stile lontano da ogni sentimentalismo e un realismo messo di continuo alla prova dalle sfide della vita. Ci fa conoscere la famiglia Gagliardi, composta da due genitori attratti tra loro come solo due opposti possono essere, ed Eva, la loro figlia, prima tanto desiderata e poi tanto amata. Loro tre…
Una foto del 1980 ritrae tre ragazzi ventenni sul pratone di Villa Ada. Sono i fratelli Fabrizio e Mario Pedrotti, rampolli di un’altolocata famiglia romana, e tra loro sorride l’amico Giovanni, come se si fosse infilato per comparire nello scatto. L’immagine, parola dopo parola, viene messa a fuoco dalle prime pagine de La ricchezza, romanzo di Marco Montemarano edito da Neri Pozza, accompagnando fino all’ultima riga il lettore, che chiudendo il libro guarda ancora una volta quella foto ormai vecchia, modificata dal tempo e dalla memoria. Perché questo romanzo intenso e appassionante, è il ritratto di un’epoca e della sua…
Il cuore di Roma, da sempre idealmente nel centro storico della città, è stato trapiantato in periferia, e lo si può ritrovare tra le pagine di Casilina. Ultima fermata, romanzo di Enrico Astolfi recentemente pubblicato da Edizioni Ponte Sisto.Batte nel quartiere del Pigneto, con ritmo ora regolare ora affannato, scandendo la vita di chi ci è nato e di chi ci mette piede per la prima volta. Come “il Grigio”, che dopo otto anni di carcere non trova più la sua casa, e accanto al bar Necci, un tempo frequentato da Pasolini, vede solo macellerie islamiche e call center. Oppure…