Autore: Donata Zocche
Libri come Tutto è possibile di Luca Spaghetti (Cairo Editore) si chiudono lentamente, lasciando nell’aria un po’ di magia. Si arriva all’ultima pagina pensando che i sogni possano davvero trasformarsi in realtà, e che una passeggiata per Roma, così martoriata e così bella, a volte basti per dare una svolta alla nostra giornata. In fin dei conti, è quello che è successo veramente all’autore romano, che dopo aver ospitato nella città eterna l’amica Elizabeth Gilbert, famosa scrittrice americana, diventa uno dei personaggi del suo best seller Mangia, prega, ama. Milioni di lettori in tutto il mondo conoscono Luca, che di…
Il fiume Tevere offre il titolo e l’ambientazione all’ultimo romanzo di Luciana Capretti (Marsilio Editori). Su una sponda, all’altezza dell’Isola Tiberina, vengono ritrovati i documenti di una donna di nome Clara, ma del suo corpo non vi è traccia, le acque nere e gonfie di pioggia non lo restituiscono. Bisognerà risalire un altro fiume, l’Agogna, nel novarese, per scoprire la storia di Clara, per capire come la sua vita sia stata spazzata via da una piena dopo l’altra. “Perdonatemi, 50 anni bastano, mi ritroverete nel Tevere”, ha scritto su un bigliettino, come se l’acqua fresca in cui amava immergersi da…
L’esatto contrario di Giulio Perrone (Rizzoli Editore) è l’effetto imprevedibile dell’irruzione del passato nel presente, la svolta inaspettata che un episodio relegato a ricordo può imprimere alla vita di ciascuno. Riccardo Magris è un trentacinquenne che per primo si stupisce di essere riuscito ad andare avanti. Le sue certezze, che sarebbe diventato un grande giornalista, che lui e Gaia non si sarebbero mai lasciati e che la Roma avrebbe vinto lo scudetto, sono crollate, anche se non in questo ordine. Cosciente di dover “limare le aspettative” scrive su un infimo settimanale di nera e per arrotondare divide la casa con…
#Roma Barzotta esclama Davide Desario dalla copertina del suo ultimo libro pubblicato da AvaglianoEditore. Barzotta, cioè così così, capitale e città di provincia, bella ma impossibile, sacra però con un’anima pagana. Il giornalista romano ha raccolto il meglio della sua rubrica settimanale su Il Messaggero, dove da anni descrive una città eterna nel suo fascino e nei suoi mali. Il suo è uno sguardo innamorato da sempre, che però non gli impedisce di cogliere vizi cronici e difetti insopportabili, anzi, a volte si fa severo proprio come con qualcuno da cui non si accetta di venire delusi.Soffocata da traffico, abusivismo…
Se chiudo gli occhi, l’ultimo romanzo della scrittrice romana Simona Sparaco (Giunti Editore), è un libro pieno di luce, di colori e di magia. Vibra della sensazione, come suggerisce il titolo, che si prova quando si distoglie lo sguardo dal mondo materiale e lo si rivolge a quello interiore, ai sentimenti, ai ricordi, a chi siamo veramente.Si apre con Viola, la protagonista, nello studio fotografico dove lavora dopo aver accantonato i suoi sogni. E’ lì, tra gli scatti che ritraggono le vite di tanti sconosciuti, che ricompare suo padre. Non lo vede da anni quell’uomo, scultore di successo cha ha…
Valentina D’Urbano sceglie per il suo ultimo fortunato romanzo Quella vita che ci manca (Edizioni Longanesi) la stessa ambientazione del libro d’esordio Il rumore dei tuoi passi. La Fortezza, quartiere immaginario della periferia romana, si inserisce nella trama fin dalle prime pagine, la anima di tensione, e ne diventa, oltre che scenario, interprete. Le case occupate, gli allacci abusivi, le strade disseminate di fango e d’immondizia non sono solo connotazione urbana, ma anche personale, perché se sei della Fortezza “ce l’hai scritto in fronte da dove vieni”.
E’ l’espressione delle nostre paure più profonde, Terrarium, l’ultimo romanzo di Giorgio Manacorda edito da Voland. In un mondo dove il cielo è di un giallo violento, gli alberi sono blu e piove acqua nera, i pochi uomini sopravvissuti sono preda di rettili mutanti. Non è chiaro se questa catastrofe ambientale sia stata causata dalla mano dell’uomo o dalle forze della natura, ma è proprio questo a renderla credibile, possibile in un futuro vicino e inquietante.
E’ il febbraio del 2013. Un elicottero si alza in volo per portare papa Ratzinger a Castel Gandolfo, lasciando il trono di Pietro vuoto e tutto il mondo senza parole. Comincia così, in un clima di attesa e di sconcerto, Il dono delle lacrime di Giovanni Ricciardi (Fazi Editore), quinta indagine del commissario Ponzetti. Roma, città del sacro e del quotidiano, con il disincanto che le è proprio torna subito alla vita di sempre, tra le sue strade senza riposo. In una di queste, su una berlina scura diretta al Vaticano, c’è Ottavio Ponzetti assieme al fidato ispettore Iannotta.
C’è una casa in cui molti vorrebbero aver vissuto, almeno per un po’, specialmente se per motivi anagrafici non possono ricordare gli anni ’70. E’ descritta da Clara Sereni nel suo ultimo romanzo Via Ripetta 155 (Giunti Editore) e a partire dal 1968 ha ospitato per circa un decennio l’autrice, allora poco più che ventenne. Attraverso i quattro piani di scale a chiocciola, la sua sala con il soffitto a cassettoni è stata il punto d’incontro di un numeroso gruppo di giovani che condividevano il sogno di un futuro come “un cantiereaperto” con “molte e grandi cose da fare”.
Nel suo ultimo romanzo Il comandante del fiume (Casa Editrice 66THAND2ND), Ubah Cristina Ali Farah racconta una storia che parte dal personale e dall’oggi, e si muove verso un domani che varca molti confini. Yabar ha diciotto anni, vive a Roma con la madre Zahra e si arrabbia quando gli chiedono da dove viene. A porsi la stessa domanda è però lui stesso, alla ricerca di un padre che lo ha abbandonato da piccolo. Figlio di genitori somali venuti in Italia per sfuggire alla guerra civile, Yabar ha anche una famiglia elettiva, composta da zia Rosa e dalla sorella Sissi.…