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Un giro in bicicletta al Parco di Tor Tre Teste

parcoditortreteste_1Diversi romani scelgono come mezzo per i loro spostamenti in città la bicicletta. Come già trattato ampiamente anche qui su Ez Rome, Roma non è una città a portata di bici. Rispetto ad altre città del centro Italia, ma anche rispetto ad altre capitali europee, la nostra città è ancora molto indietro in materia di piste ciclabili.

Ci sono però dei posti a Roma che sono unici per fare una passeggiata in bicicletta: i parchi e le ville. Veri e propri polmoni verdi immersi nel traffico cittadino, nei parchi romani è possibile fare numerose attività sportive tra cui una passeggiata in bicicletta.

parcoditortreteste_2Ce ne sono molti, ma tra i più noti, ve ne sono altri meno conosciuti situati in zone periferiche della capitale, come il Parco di Tor Tre Teste nell’omonimo quartiere.

Situato in area molto vasta tra la Prenestina alla Casilina, è un luogo di ritrovo per molti cittadini che abitano nella zona periferica est di Roma.

Il suo nome deriva da un bassorilievo in travertino raffigurante appunto tre teste posto sulla facciata di una chiesetta seicentesca, al nono chilometro della via Prenestina. Alla piccola chiesa è addossata ad una torre innalzata nel XII secolo, appartenente alla Basilica Lateranense. Attualmente la chiesetta e la torre sono isolate tra fabbriche abbandonate e il deposito degli autobus. Parte della struttura è crollata negli anni Cinquanta, ed oggi è completamente abbandonata a se stessa.

parcoditortreteste_3Il parco è molto frequentato tutta la settimana dalle persone del quartiere, dagli anziani che si incontrano per fare una partita a carte, ma anche dai ragazzi che qui possono fare jogging o fare un giro in bici.

Il percorso ciclabile ha una lunghezza di 3.4 km, inizia a Via Falk (incrocio via C. Candiani Tor Tre Teste) e termina a via F. Bonafede (Alessandrino) con una un’unica interruzione in Via delle Nespole.

Il parco è una vera e propria oasi verde, indispensabile in questa zona della capitale. Circondata dai palazzoni degli anni Sessanta che sono andati a creare il quartiere, ha un’area molto ampia alberata, che la rende adatta agli amanti dello sport all’aperto.

All’interno vi è un centro sportivo con un campo da Rugby e una pista di atletica leggera. Come molte altre zone di Roma, è immerso in un’area dove si possono ammirare i resti storici degli acquedotti romani. Il parco di Tor Tre Teste, infatti, circonda le vestigia dell’Acquedotto Alessandrino, fino ai limiti della Tenuta della Mistica.

parcoditortreteste_4Dai resti dell’antichità si approda all’architettura contemporanea, è situata qui, la Chiesa di Dio Padre Misericordioso del celebre architetto Richar Meier (lo stesso dell’Ara Pacis). La chiesa fu fatta costruire per il Giubileo del 2000, tanto che la prima pietra fu posata nel marzo del 1998, ma fu inaugurata solo nel 2003.

Qui l’architetto americano ha realizzato un “gioiello” bianco, la cui particolarità è la composizione basata su tre vele autoportanti, dove la più alta misura 26 metri. Il progetto fu presentato a papa Giovanni Paolo II che affermò :” Le vele bianche ci condurranno verso un mondo nuovo”.

La peculiarità delle opere di Meier, oltre che nelle forme architettoniche presente nei suoi edifici, è nell’utilizzo della tonalità bianca, che ha causato numerose polemiche e perplessità, sia per questa chiesa e sia quando fu costruita la teca dell’Ara Pacis. In realtà per costruire i suoi edifici Meier utilizza uno speciale cemento brevettato: il cemento mangiasmog.

Oltre a farvi un giro in bici, nel parco di Tor Tre Teste, potete dunque ammirare sia i bellissimi resti archeologici che questa affascinante chiesa contemporanea.

Le foto della chiesa di Meier sono tratte da Wikipedia

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