Aspettando Michelangelo e Leonardo a Roma

Il grande genio universale, Michelangelo Buonarroti, che ha lasciato a Roma alcune delle opere più famose del mondo, è omaggiato con l'esposizione di uno dei suoi lavori, più dibattuti.

È esposto dal 29 ottobre sino al 5 dicembre il bozzetto in terracotta “I due lottatori” proveniente dalla Casa Buonarroti di Firenze.
L'opera fu ricomposta nell'attuale forma solo nel 1926 quando due grandi studiosi dell'artista, Giovanni Poggi e Johannes Wilde,  riuscirono nell'ardua impresa.
Se l'attribuzione michelangiolesca è certa, dubbia è l'identificazione dell'opera a cui lo studio era destinato. Per alcuni era un lavoro preliminare per una grande statua che doveva affiancare il David davanti a Palazzo Vecchio, per altri invece era un bozzetto per delle sculture allegoriche che erano state pensate per la Tomba di Giulio II a Roma.
I due lottatori sono visibili nella Sala degli Arazzi di Palazzo dei Conservatori in Campidoglio.

Dopo il 5 dicembre il Campidoglio ospiterà un capolavoro del suo più noto e grande “concorrente”, Leonardo da Vinci: il Musico. Un evento unico visto che sono cinquecento anni che non esce dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.
L'esposizione a Roma di questi due capolavori è l'anticipazione di uno dei più grandi dell'autunno del 2011, una mostra in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia che vedrà insieme Michelangelo e Leonardo. Il titolo dell'esposizione sarà Due italiani prima dell'Italia e vedrà l'esibizione di cento opere di Michelangelo e cento opere di Leonardo, provenienti rispettivamente da Casa Buonarroti di Firenze e dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.
In attesa di questo evento epocale, gustiamoci questi piccoli assaggi!

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