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Per il 16 aprile tutti “jurassicamente” a Zoomarine!

Pinnipedi_1Delfini, Leoni Marini, Uccelli Tropicali e Rapaci. E poi, ancora, verde, acqua, mare, e tanto divertimento in una cornice suggestiva e ammaliante. Varcati i cancelli, per grandi e piccini,  il quotidiano svanisce e inizia l’avventura chiamata Zoomarine. Un’avventura che il 16 aprile si veste di novità, di musica, e di allegria. Il Parco divertimenti Zoomarine apre le porte alla nuova stagione. E per l’occasione il Direttore Generale del Parco, Stefano Cigarini, consegna l’anteprima della giornata attraverso un racconto fresco e piacevole.

Dottor Cigarini, che cosa succederà il 16 aprile a ZooMarine?

Il 16 aprile, nonostante Zoomarine è aperto già dal 2 aprile, è ufficialmente la giornata di inaugurazione della stagione 2011. E’ una  giornata che inizia alle 10 di mattina e termina alle 22. Alle 10 si inizia con gli spettacoli del parco: tuffatori, delfini,  pappagalli.  A mezzogiorno, poi,  viene fatto il taglio del nastro ufficiale di apertura con una delle  nuove attrazioni: “L’Era dei Dinosauri”. Si tratta di una camminata al coperto, al buio, in una foresta Jurassica.  In questa foresta, preistorica, ci sono dei dinosauri a grandezza naturale e in movimento. Quindi, si entra in un bosco e si incontrano dei dinosauri come se fossero vivi.

Dinosauri a grandezza naturale, quindi, stiamo parlando di creatore enormi?

DinosauriSì, parliamo di dinosauri che vanno dai 2 metri fino ai 12-13 metri e sono lunghi 16-18 metri. Per capirci, stiamo parlando di qualcosa alto come un palazzo di 3 piani e lungo come un campo da basket. In quest’area, mentre, il pubblico passa, i dinosauri si animano.  Quindi,  si entra al buio, poi  si illumina la foresta e ci sono tutte queste scene con i dinosauri. Al centro c’è un grande vulcano e uscendo dal vulcano si incontra, per esempio, il tirannosauro. La sensazione che si  vive è quella di essere proprio in una scena notturna  di Jurassic Park.

Come è organizzata la visita per “L’Era dei Dinosauri”?

E’ una novità dell’anno e viene inaugurata specificatamente il 16 aprile. Dopo   il taglio del nastro, il primo giro lo faranno le autorità: il Presidente del Provincia, il Sindaco, Claudia Gerini che sarà la madrina della giornata e tutti gli altri ospiti, che saranno circa un centinaio, del mondo dello spettacolo e poi, a seguire i visitatori.

 Che cos’è, invece, “Emozione Delfini”?

Emozione Delfini” è il programma di interazione in vasca con i delfini. E’ la cosa più bella che uno può fare. Si tratta del contatto fisico con il delfino: uno lo può toccare, lo può accarezzare e lo fa in vasca con una muta sotto la guida dei biologi. Questo programma dura un’ora e mezza.

 Anche questa è una novità della nuova stagione?

Sì, anche questa è una novità dell’anno. Già che le abbiamo dette possiamo aggiungere anche la terza novità dell’anno che è la Zoomarine Beach. Ovvero, una spiaggia che sarà aperta per il 16 aprile. E’ una spiaggia di sabbia del deserto africana, con ombrelloni di legno e paglia, e dà l’idea di essere su una spiaggia tropicale in mezzo a Zoomarine. Qualsiasi ospite del parco si può mettere lì a riposare, a prendere il sole, a fare i castelli di sabbia,   insomma, a fare quello che normalmente si fa in  spiaggia. Quest’area è aperta da subito, mentre, la zona  “acquapark”, con piscine e scivoli verrà aperta a maggio, quando la stagione sarà un po’ più calda.

PAPPAGALLISo che c’è anche una quarta novità per la stagione 2011, di cosa si tratta?

La quarta e ultima novità dell’anno, invece, si chiama Squalotto ed è una montagna russa, un Roller Coaster, stigmatizzato come uno squalo, cioè, è un muso di squalo con tutti i vagoni. Anche questo inizia quel giorno e fa parte della cerimonia di inaugurazione.

 Cosa ci sarà dopo la cerimonia di inaugurazione e  tutte queste belle novità?

Nel primo pomeriggio allo Stadio dei Delfini inizia il concerto. Stiamo parlando di un concerto che va avanti tutta la giornata fino a sera e che vedrà la presenza di una ventina di artisti. Il pomeriggio, iniziano i cosiddetti “giovani”. Ci sarà  Emma, Nathalie, i Zero Assoluto e tanti altri. Poi, c’è un break alle 19 e si ricomincia alle 20, sempre allo Stadio dei Delfini. Il primo a suonare, in questa seconda fascia, è Nek  e in finale ci saranno Michele Zarrillo, Alex Britti e a chiudere ci sarà Roberto Vecchioni.

 Come si accede al concerto?

Il concerto è libero e gratuito per tutti gli ospiti del Parco in possesso di biglietto. Si può entrare e uscire durate tutta la giornata e fino a sera sono aperte tutte le attrazioni del Parco. Ufficialmente la chiusura è alle 22:00.

 Per chi decide di restare tutta la giornata ci sono dei punti di ristoro all’interno del Parco?

Assolutamente sì. Per chi rimane, ci sono 7 ristoranti sparsi nel parco e 6 chioschi di snack che sono aperti l’intera giornata fino alla chiusura del Parco. Quindi, si può mangiare tipo ristorante, seduti, si può mangiare tipo fastfood, si può mangiare tipo bar prendendo un panino o prendendo del cibo e portarselo in giro per andare a mangiare in mezzo al verde dei campi o in spiaggia. Ci sono anche servizi igienici dove ci si può lavare e cambiare. Ci sono i servizi per i bambini. C’è la possibilità di girare con i passeggini e parcheggiarli allo stadio dove c’è il concerto. Insomma, abbiamo pensato a tante soluzioni.

 Il programma nella parte finale della giornata sembra un po’ più per adulti. Nel frattempo  i bambini cosa fanno?

Fino alle 8 di sera il parco è aperto con tutte le attrazioni. Quindi, tutte le giostre, i trenini, gli scivoli, le montagne russe, il cinema 4D, insomma, tutto quello che c’è nel Parco è aperto fino all’ora di cena, per cui, resta “scoperta” solo un’oretta e mezza con la parte finale del concerto. Intanto,  restano aperti anche tutti i negozi e tutti i punti di ristoro. Quindi, se in famiglia c’è una bambina piccola di 2 anni, lei e la mamma possono andare a cena al ristorante, a fianco allo Stadio, mentre, il papa e il fratello continuano a guardarsi il concerto. Bisogna anche considerare che non ci sono transenne o blocchi, quindi, uno può entrare e uscire come gli pare.

Pianta_2011 Il concerto si sente da qualsiasi punto del Parco?

Il concerto si sente dallo Stadio dei Delfini. Poi, metteremo, visto che ci potranno essere più persone rispetto a quella che è la capienza dello Stadio,  due maxischermo a fianco dello Stadio.

 Com’è  nata l’idea di questa giornata?

E’ nata perché noi volevamo fare la festa di inaugurazione del Parco e per quel giorno, con il normale biglietto del Parco che è di 25 euro per gli adulti, di 18 euro per i bambini e per i bambini sotto il metro è gratis, si possono vedere tantissime cose. E a tutte queste cose abbiamo aggiunto  il concerto con i venti artisti italiani.  Abbiamo abbinato tutte le attività di inaugurazione con un concerto per il fatto che  quest’anno siamo partner con Radio Subasio.  E Radio Subasio, quest’anno, festeggia i 35 anni di attività.  Quindi, abbiamo unito il compleanno di Radio Subasio alla festa di inaugurazione di Zoomarine.

 Avete già una previsione di quello che sarà il flusso dei visitatori?

A stamattina (6 aprile) abbiamo già oltre 10 mila prenotazioni.  Il flusso sarà grosso, probabilmente, nell’ordine di qualche decina di miglia di persone. Noi lavoreremo sulla base dei primi arrivati e temo che ci sarà molta gente che resterà fuori.

 Ci sarà anche il servizio di bus navette da e per Roma?

Sì, quello ci sarà. Sono pullman da 50 posti ciascuno che faranno avanti e indietro ogni due ore. A Zoomarine ci si può arrivare anche con l’auto. C’è un parcheggio per 5 mila macchine oppure ci si può arrivare con i mezzi pubblici  Cotral che arrivano fino alla piazza centrale di Torvaianica che si trova a 800 metri dall’ingresso del Parco.

 Secondo lei, il 16 aprile, chi sarà il vero protagonista dell’evento?

Secondo me, i delfini. L’anno scorso, e poi l’idea nasce da lì,  abbiamo fatto un concerto, che fu l’unico dell’anno con Gianni Morandi che suonò allo Stadio dei Delfini, in una sera di luglio, ma la cosa più bella  è stata quando a metà concerto sono usciti dei delfini che hanno iniziato a saltare mentre lui stava cantando “Bella signora”. A quel punto, Gianni Morandi ha interrotto il concerto e ha iniziato a fare l’addestratore “improvvisato” insieme al capo degli addestratori di Zoomarine. Quello è stato “il fuori programma” che da solo è durato quasi quanto tutto il concerto. Quest’anno, non da subito ma sul finale, ci sarà l’uscita dei delfini e secondo me potrà succedere di tutto.

 Qual’è il suggerimento che si sente di dare ai visitatori per il 16 aprile?

Di arrivare presto la mattina. In realtà lo Stadio dei Delfini ha una capacità di 3.500 posti, poi ci saranno i maxischermo con cui si arriverà tranquillamente a 10-15 mila persone. Un conto, però, è vedere un concerto con l’artista davanti e un conto è vederlo con l’artista a 500 metri di distanza. Il consiglio è arrivare presto la mattina, perché in quel modo si riescono a prendere i posti, mentre, per  tutti quelli che arriveranno ad esaurimento dei posti riceveranno un braccialetto. A esaurimento dei posti seduti, infatti,  lo Stadio verrà chiuso.

Allora, che dire? Per il 16 aprile sveglia presto e divertimento assicurato tra foresta preistorica e dinosauri, tra  delfini e uccelli tropicali,  al ritmo della buona musica italiana e naturalmente tutti a Zoomarine!

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